Nell’agenda dell’INPS di mercoledì 3 aprile a impegnare l’Istituto c’è soprattutto la NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. INPS infatti è impegnato su due fronti: a lavorarla e a pagarla. Potrebbe però trovare il tempo anche per erogare gli arretrati dell’Assegno Unico.
NASpI, INPS paga e lavora
Sono in corso in queste ore le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI. INPS sta lavorando la mensilità di marzo, com’è prassi. A occuparsene sono le sedi INPS dislocate sul territorio, e non la sede centrale. Per questo motivo possono esserci delle differenze nelle tempistiche di accredito tra una zona e l’altra, ma anche tra un percettore e l’altro.
Attenzione, perché qualcuno riscuoterà pure il pagamento della NASpI in questi primi giorni di aprile. In questi casi non si tratta dell’indennità relativa a marzo, ma a dei mesi antecedenti: in pratica, INPS sta liquidando mensilità o giornate arretrate, non pagate a tempo debito.
In queste ore INPS è quindi impegnato sia con le lavorazioni della NASpI di marzo sia con gli accrediti di mensilità antecedenti a marzo. Controllare il proprio Fascicolo Previdenziale sarà utile per essere al passo con le mosse dell’Istituto.
Carta Acquisti, attesa nuova ricarica
Ad aprile non è attesa la ricarica della Carta Acquisti: questa arriva sempre nei mesi dispari e copre anche il mese successivo. Gli 80 euro giunti a marzo, quindi, coprono anche il mese di aprile. La prossima ricarica è fissata per maggio.
Tuttavia, può succedere che qualcuno non abbia ancora ricevuto gli 80 euro relativi al bimestre marzo-aprile. INPS e Poste Italiane potrebbero approfittare di questi primi giorni di aprile per caricare le carte rimaste senza accredito. Non sarebbe la prima volta.
Carta Acquisti che, attenzione, non va confusa con la Carta Spesa Dedicata a te: questa è una carta prepagata da 382,50 euro (a cui poi sono stati aggiunti altri 77,20 euro) che il Governo ha riconosciuto una tantum nel corso del 2023, da usare per acquistare specifici beni alimentari di prima necessità. Anche di questa è attesa una seconda ricarica nel 2024, ma ancora non si sa quando arriverà: si spera la nuova ricarica della Carta Spesa arrivi entro l’estate.
Assegno Unico, quando paga INPS?
Infine, INPS potrebbe sfruttare questi primi giorni di aprile per riconoscere gli arretrati dell’Assegno Unico, la prestazione che spetta a chi ha a carico figli fino a 21 anni (o senza limiti d’età se affetti da disabilità).
Per ricevere il pagamento relativo ad aprile ancora è presto: gli accrediti non partiranno prima di mercoledì 17, come specificato da INPS nel messaggio n. 15 del 2 gennaio. Tuttavia, c’è chi aspetta mensilità arretrate. INPS potrebbe approfittare di questi giorni proprio per mettersi in pari con i pagamenti non soluti a tempo debito.
Ricordiamo che l’Assegno Unico spetta anche alle famiglie più abbienti, se ci sono figli a carico. L’ISEE infatti condiziona l’importo, ma non l’accesso alla misura. Per conoscere l’importo spettante in base al proprio ISEE consulta questa tabella.