Federdistribuzione, l’associazione che riunisce le impresa della Distribuzione Moderna e Organizzata, è l’unica a non aver rinnovato il proprio contratto collettivo per i lavoratori dipendenti delle imprese associate. Parliamo di catene commerciali come IKEA, Acqua e Sapone, Zara, Tecnomat, eccetera, tra cui c’è anche LIDL Italia, con i suoi 22.000 dipendenti.
Tutti lavoratori, in totale 240.000 afferenti al CCNL Federdistribuzione, senza aumenti stipendiali da 4 anni, nonostante la crisi Covid e l’inflazione che ha toccato quota 10% tra il 2022 e il 2023.
Lo ‘strappo’ di LIDL
Per mettere fine alla lunga vertenza, almeno per il proprio ambito aziendale, LIDL ha deciso di applicare gli aumenti retributivi concordati da Confcommercio e sindacati lo scorso 22 marzo. E per far ciò non si è limitata solo ad applicare quei nuovi minimi stipendiali ma ha anche deciso di uscire da Federdistribuzione.
Associazione che, a dirla tutta, per smorzare la tensione sindacale prima di Pasqua, aveva deciso di riconoscere – unitalateralmente – ai lavoratori il solo aumento stipendiale di aprile, pari a 70 euro per i lavoratori inquadrati al 4° livello. Scelta che che vincola tutte le aziende associate. Ma LIDL è andata oltre.
Con un comunicato stampa si accusa Federdistribuzione di “prolungato immobilismo” e lo ‘strappo’ viene motivoato dall’esigenza di “dare risposte concrete e immediate ai propri 22mila dipendenti, che hanno visto in questi anni una progressiva erosione del proprio potere d’acquisto a causa dell’inflazione”.
Questo il testo del comunicato di LIDL ITALIA:
Ai dipendenti LIDL 240 euro di aumento salariale
Una scelta non di tutti i giorni, quella di ‘strappare’ la tessera associativa e lanciarsi verso scelte politiche fatte da altre organizzazioni di rappresentanza. In questo caso la scelta di Confcommercio, che con il rinnovo – anche questo giunto dopo più di 4 anni di carenza contrattuale – porterà nelle tasche dei lavoratori 240 euro al 4° Livello, erogati in tranche tra cui la prima, di 70 euro subito dal 1° aprile 2024. Oltre che un importo Una tantum a copertura del periodo pregresso.
Questi i nuovi aumenti di stipendio che, complessivamente, spetteranno anche ai dipendenti LIDL dopo la scelta di applicare il nuovo accordo sottoscritto da Concommercio e i sindacati Filcams-Fisascat-Uiltucs:
Gli importi Una tantum saranno erogato in due tranche e sono differenziati in base ai livelli. Al 4° livello andranno 350 euro in totale.
Queste le tabelle: