Dopo due anni di crescita con l’obiettivo del milione di automobili ad un passo, rallenta la produzione di auto del Gruppo Stellantis in Italia. Il primo trimestre 2024 si chiude con un segno negativo davanti, -9,8% rispetto allo stesso trimestre 2023.
E’ quanto mette in luce un Focus di approfondimento del sindacato Fim-Cisl.
“Nello specifico – si legge – nel I° trimestre del 2024 sono state prodotte, tra autovetture e furgoni commerciali, 170.415 unità contro le 188.910 del 2023. La produzione di autovetture segna un -23,8%, pari a 105.255, mentre quello relativo ai veicoli commerciali segna una crescita del 28,5%, in termini di volumi pari a circa 14.460 veicoli commerciali in più”.
Stellantis, produzione giù in 4 stabilimenti
Gli stabilimenti che trascinano l’ondata negativo e fanno allontanare l’obiettivo di 1 milione di automobili prodotte in un anno sono quattro:
- Torino -51%
- Cassino -40,7%
- Melfi -62%
- Modena -68,2%
La situazione è decisamente drammatica, con i sindacati che hanno proclamato una giornata di sciopero a Torino per il 12 aprile. Coinvolti anche i lavoratori dell’indotto.
Lo stop di 8 ore è stato deciso unitariamente da Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri. E’ prevista una manifestazione a Torino con i segretari nazionali dei sindacati.
Veicoli commerciali: +28,5% produzione Stellantis
Il settore dei veicoli commerciali del Gruppo Stellantis sono, per il momento, il fiore all’occhiello della produzione che segna un risultato positivo del primo trimestre 2024 sul 2024 con un +28,5%.
Sorridono quindi i lavoratori dello stabilimento di Atessa (CH) leader nella produzione dei veicoli commerciali leggeri. In particolare dalla Val di Sangro escono i veicoli commerciali a marchio Fiat e Psa, anche di Opel e Vauxall e dal 2024 quelli di Toyota.
Attualmente lo stabilimento produce anche le versioni full-electric e le previsioni sono di produrne circa 5.000/7.000.
Presso lo stabilimento abruzzese si registrano anche importanti passi in avanti sul piano occupazionale: 40 dei 180 lavoratori in staff leasing sono stati stabilizzati lo scorso.
A Pomigliano d’Arco la produzione +26%
Il secondo stabilimento che tiene sù la produzione dell’automotive italiana è Pomigliano d’Arco con un +26% rispetto a gennaio-febbraio-marzo 2023.
E’ la Panda che fa tenere il passo della produzione del gruppo ex Fiat in Campania con 44.000 unità prodotte nel 1°trimestre del 2024 rispetto alle 30.300 del 2023 (+45%). Scendono le produzioni del suv Alfa Romeo Tonale e del suv Dodge Hornet, passate dalle 16.400 del 2023 alle 14.830 unità (-9,5%).
Nello stabilimento si lavora incessantemente con 12 turni settimanali mentre a partire dal 1° gennaio 2024 è terminato l’utilizzo giornaliero della Cigo e sono stati assorbiti anche i lavoratori della ex PCMA e del polo logistico di Nola, oltre alla presenza di circa 600 lavoratori, provenienti con trasferte temporanee dagli altri siti del Gruppo, in particolare da Melfi, Pratola Serra e Cassino.