Al via le domande del nuovo Bonus Famiglia. Da lunedì 1° aprile è possibile richiedere la “Dote famiglia”, un contributo regionale pensato per i nuclei in cui è presente almeno un figlio minorenne a carico.
Per accedervi serve risiedere in una regione specifica e avere un determinato ISEE. Vediamo i dettagli.
Dote Famiglia Friuli Venezia Giulia
Il bonus ha un valore da 280 a 660 euro e serve per coprire determinate spese. In particolare, è uno rimborso da utilizzare per corsi di lingua straniera, per usufruire di una baby sitter o per i centri estivi, per accedere a musei, teatri, concerti, per le gite scolastiche, per fare sport o per frequentare corsi di educazione artistica o musicale.
A patto però che essi siano svolti all’interno del Friuli Venezia Giulia. È la Regione guidata da Massimiliano Fedriga, infatti, ad aver previsto questa “dote famiglia”.
Potranno usufruirne, quindi, le famiglie residenti nel territorio regionale con Carta Famiglia attiva, in cui c’è almeno un figlio sotto i 18 anni e con un ISEE minorenni 2024 entro i 35.000 euro.
Bonus Minori: importi del rimborso
Come detto, l’importo del bonus è variabile. La Regione eroga 560 euro per ogni figlio minore presente in famiglia se si risiede in Friuli Venezia Giulia da almeno 5 anni. Se ci si è trasferiti da meno di 5 anni, invece, l’importo per ogni figlio minore a carico scende a 280 euro. A questi vanno aggiunti 100 euro se in famiglia è presente una persona affetta da disabilità.
Il contributo viene riconosciuto in misura piena solo se l’ammontare delle spese dichiarate e considerate ammissibili è pari o superiore al contributo spettante. Altrimenti, il rimborso sarà solo parziale e pari a quanto si è speso.
La Regione ha messo a disposizione un simulatore della dote famiglia così da sapere con anticipo a quanto si ha diritto.
Come fare domanda
La procedura per l’invio della domanda si è aperta il 1° aprile. Rimarrà disponibile fino al prossimo 31 dicembre. Occorre presentarla attraverso apposito portale, accessibile con:
1. SPID – Sistema pubblico di identità digitale;
2. CIE – Carta d’identità elettronica italiana;
3. CRS – Carta Regionale dei Servizi.
La documentazione che certifica le spese complessivamente sostenute nel 2024 per tutti i figli minori a carico del nucleo familiare, comprensive delle ricevute di pagamento, va allegata in sede di domanda.