Arriverà anche ad aprile il Bonus Ex Renzi, noto anche come Bonus IRPEF o trattamento integrativo. Le prime date di accredito stanno comparendo proprio in queste ore sui Fascicoli Previdenziali o sull’app INPS dei percettori.
La prestazione rientra senz’altro nell’agenda dei pagamenti dell’INPS di aprile, non tutti però la riceveranno. Questo perché la sua riscossione è subordinata a una particolare condizione.
Bonus Ex Renzi, a quanto ammonta?
Il Bonus Ex Renzi altro non è che un’integrazione al reddito pari a circa 100 euro al mese. Non conta tanto l’importo mensile quanto quello annuale, che deve essere di 1.200 euro.
Essendo un’integrazione, INPS la riconosce soltanto a coloro che hanno un reddito basso. Nello specifico, spetta a chi ha un reddito annuo tra gli 8.500 e i 15.000 euro.
I dipendenti lo trovano accreditato ogni mese in busta paga: glielo paga il datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta. I titolari di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola invece lo ricevono dall’INPS. I primi due mensilmente, i terzi in un’unica soluzione.
Quando arriva il trattamento integrativo ad aprile?
Come detto, i titolari della NASpI ricevono i 100 euro circa di trattamento integrativo tutti i mesi. Nello specifico, circa una settimana dopo il pagamento dell’indennità ordinaria.
Aprile non ha fatto eccezione: gli accrediti NASpI si sono concentrati tra l’8 e l’11 aprile, quelli del trattamento integrativo partiranno martedì 16.
La conferma giunge dall’app INPS di un percettore:
L’importo, come visto, si aggira sui 100 euro. La data è quella del 16 aprile ma non è detto che valga per tutti. Spesso INPS suddivide gli accrediti in più giornate: l’anno scorso, per esempio, il trattamento integrativo di aprile arrivò nei giorni intorno al 20.
È bene quindi controllare sempre il proprio Fascicolo Previdenziale INPS per essere sicuri della data di pagamento.