Si sono concluse il 19 marzo scorso le procedure della prova scritta del concorso 2024, il primo di quelli previsti dal PNRR.
Adesso i docenti che hanno superato la prima parte di selezione attendono la convocazione per la prova orale.
C’è tuttavia ancora confusione su un aspetto fondamentale, ovvero cosa devono fare i docenti che vincono il concorso con rispetto ai percorsi di formazione. Per chiarire questo dubbio ricordiamo innanzitutto che i docenti si sono iscritti al concorso 2024 scegliendo uno dei seguenti requisiti:
- abilitazione per la classe di concorso richiesta;
- laurea + 24 CFU entro il 31 ottobre 2022;
- tre anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nelle scuole statali anche non continuativi, con almeno una annualità specifica per la classe di concorso richiesta.
È importante ricordarlo perché a ciascun requisito corrisponde un diverso percorso post-concorso.
Abilitazione
Chi si è iscritto al concorso 2024 indicando come requisito l’abilitazione alla classe di concorso richiesta otterrà un contratto stipulato direttamente a tempo indeterminato, fermo restando l’obbligo dell’anno di prova e formazione.
24 cfu e tre anni di servizio
Chi invece non possiede l’abilitazione ma vince il concorso verrà assunto a tempo determinato e dovrà per forza abilitarsi tramite il percorso formativo da 36 cfu.
Ricordiamo che alla fine delle prove orali verrà stipulata una graduatoria.