Assegno Unico, triplo accredito di aprile senza sorprese: le date [FOTO]

Assegno unico

Stanno per decollare i pagamenti dell’Assegno Unico di aprile. Le date da cerchiare sul calendario per ricevere la prestazione per i figli a carico sono 3 al mese. INPS le ha comunicate a inizio anno, nel messaggio n. 15 del 2 gennaio.

Da allora non ha mai deluso le aspettative, anzi. A volte, in maniera sorprendente, ha deciso di anticipare i pagamenti. Vediamo come andranno gli accrediti di aprile.

Assegno Unico: pagamenti aprile

L’Assegno Unico spetta a tutti quelli che hanno figli a carico fino a 21 anni di età (o senza limiti di età se disabili). Per averlo occorre inviarne la domanda a INPS, anche se si è percettori dell’Assegno di Inclusione o del Supporto Formazione e Lavoro. Se con il Reddito di Cittadinanza la fruizione dell’Assegno Unico andava in automatico, con i due nuovi sussidi infatti sono cambiate le regole e l’assegno va richiesto in ogni circostanza.

Come detto, gli accrediti dell’Assegno Unico sono 3 al mese e sono prefissati da INPS. Il calendario è stato stabilito dall’Istituto Previdenziale insieme alla Banca d’Italia.

La prima data di accredito di aprile comparsa sui Fascicoli Previdenziali è quella del 17 aprile, la prima delle 3 stabilite dall’INPS. Nelle scorse ore sono comparse anche le altre due date. La conferma arriva dai beneficiari stessi:

INPS pagherà l’Assegno Unico di aprile anche giovedì 18 e venerdì 19. La triade di appuntamenti annunciata a inizio gennaio da INPS è dunque confermata, senza anticipi o sorprese.

Calcolo importo

L’importo dell’Assegno Unico è aumentato rispetto al 2023 per effetto della rivalutazione all’inflazione che ha garantito un incremento del 5,4% nel 2024.

L’importo massimo mensile che si può ricevere per un figlio minorenne a carico è pari a 199,40 euro (come si vede nella foto che riporta la data valuta del 19 aprile) e spetta alle famiglie con un ISEE entro i 17.090,61 euro. Circa 10 euro in più rispetto all’anno passato.

L’importo è calcolato sulla base dell’ISEE, del numero di figli e della loro età. In casi particolari, spettano poi delle maggiorazioni. Per calcolare l’importo con esattezza, INPS ha realizzato un apposito SIMULATORE dell’Assegno Unico.