Ricarica Assegno di Inclusione, c’è la prima di aprile: ecco chi sono questi beneficiari [FOTO]

Adi

Arrivata la prima ricarica di aprile dell’Assegno di Inclusione. INPS aveva annunciato il pagamento per il 16 aprile, ma con un colpo dell’ultimo momento ha deciso di anticipare l’accredito di un giorno. Nella mattinata di lunedì 15 aprile sono quindi giunte a destinazione le ricariche.

Assegno di Inclusione, ricarica di aprile arrivata

L’Assegno di Inclusione è il sussidio che dallo scorso gennaio spetta alle famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro in cui è presente almeno un soggetto disabile, over 60, minorenne o in condizione di svantaggio. Per averlo occorre farne domanda a INPS, che accoglie l’istanza solo se tutti i requisiti sono rispettati.

L’AdI ha sostituito il Reddito di Cittadinanza e INPS ha deciso di mantenere lo stesso calendario dei pagamenti. A metà mese riscuoteranno il sussidio coloro che ne hanno fatto domanda a marzo e che quindi sono in attesa della prima rata in assoluto.

La data di accredito indicata nel messaggio INPS n. 835 è martedì 16 aprile. In realtà INPS ha deciso di anticipare tutto di un giorno. La ricarica, infatti, è arrivata nella giornata di oggi:

I beneficiari che hanno ricevuto l’SMS possono quindi recarsi presso gli uffici postali già da oggi per il ritiro della Carta di Inclusione, già caricata con l’importo spettante.

Calcolatore importo mensile AdI

È possibile conoscere in anticipo l’importo che spetta a titolo di Assegno di Inclusione? Sì, grazie al CALCOLATORE realizzato dai tecnici di TuttoLavoro24.it.

A differenza dell’altro sussidio che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza (il Supporto Formazione e Lavoro), l’importo dell’Assegno di Inclusione non è uguale per tutti e capire quanto spetta mensilmente non è semplice. Infatti, occorre tenere in considerazione vari fattori: il numero di componenti il nucleo familiare, le loro caratteristiche, il reddito familiare, l’eventuale presenza di un canone di locazione da pagare, ecc.

Utilizzando il calcolatore il beneficiario della prestazione può scoprire in maniera totalmente gratuita qual è l’importo al quale ha diritto.