Oggi 16 aprile tra i pagamenti dell’INPS spicca il Bonus Ex Renzi. Attese le ricariche residue dell’Assegno di Inclusione, partite ieri, e nuove disposizioni di pagamento dell’Assegno Unico per i figli a carico.
Bonus 100 euro Ex Renzi, in arrivo oggi
Oggi è il secondo giorno di accredito della settimana del Bonus Ex Renzi, noto anche come trattamento integrativo. Questo spetta ai titolari di reddito da lavoro dipendente o assimilato che stanno nella fascia reddituale tra gli 8.500 e i 15.000 euro annui.
A pagarlo ai lavoratori dipendenti è il datore di lavoro, che lo inserisce in busta paga in qualità di sostituto d’imposta. Invece ai titolari di disoccupazione agricola, DIS-COLL e NASpI lo riconosce INPS. E sono proprio questi ultimi che lo avranno nella giornata di oggi.
L’importo del Bonus Ex Renzi varia a seconda del numero di giorni che compongono il mese di riferimento. L’accredito si aggira sui 100 euro mensili, a volte un po’ di più, altre un po’ di meno. L’importante è che a fine anno si siano riscossi 1.200 euro totali.
Assegno Unico, INPS dispone nuovi pagamenti
Mancano ancora 24 ore prima di avere l’accredito dell’Assegno Unico per i figli a carico. Ma oggi potrebbero continuare le disposizioni di pagamento, visto che ancora c’è una parte dei percettori che non visualizza la data di erogazione.
Le date utili all’accredito dell’Assegno Unico di aprile sono il 17, il 18 e il 19. Spetta chi ha figli a carico fino a 21 anni (o senza limiti di età se disabili). Per averlo occorre farne domanda a INPS, anche se si è percettori di sussidi previdenziali quali l’Assegno di Inclusione o il Supporto Formazione e Lavoro.
Al di fuori di questa triade di appuntamenti riscuoteranno coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta a marzo. In questo caso l’accredito della prima rata slitta all’ultima settimana del mese successivo, come disposto da INPS nel messaggio n. 15 del 2 gennaio.
Assegno di Inclusione, INPS paga ancora
Ieri ci sono state le ricariche dell’Assegno di Inclusione per chi attendeva gli arretrati o la prima rata in assoluto. È difficile però che i pagamenti si esauriscano in una sola giornata, pertanto oggi potrebbero verificarsi le ricariche residue.
Per avere tale sussidio (che da gennaio ha sostituito il RdC) occorre avere un ISEE familiare entro i 9.360 euro e che in famiglia ci sia almeno un componente o over 60, o disabile, o minorenne o in condizione di svantaggio. In base alle caratteristiche della famiglia INPS riconosce un determinato importo.
Per stabilirlo in anticipo gratuitamente c’è il CALCOLATORE dell’Assegno di Inclusione realizzato dai tecnici di TuttoLavoro24.it.