Oggi 17 aprile INPS fa partire ufficialmente gli accrediti dell’Assegno Unico, come stabilito con la Banca d’Italia. E magari anche quelli del Bonus Nido, che i beneficiari attendono ormai da due settimane. Infine, potrebbero esserci delle novità anche riguardo i pagamenti NASpI rimasti inevasi.
INPS avvia i pagamenti dell’Assegno Unico
Oggi partono ufficialmente i pagamenti dell’Assegno Unico di aprile. INPS ha rispettato il calendario annunciato a inizio anno. I bonifici della prestazione per i figli a carico arriveranno in giornata, almeno a coloro che sul Fascicolo Previdenziale leggono il 17 aprile come data valuta.
L’importo potrebbe non essere uguale ai mesi passati. Se ci sono state variazioni dell’ISEE oppure dei cambiamenti all’interno del nucleo familiare INPS potrebbe aver ricalcolato la cifra spettante a titolo di Assegno Unico. Anche alcuni importi extra riconosciuti per l’ultimo trimestre della gravidanza potrebbero eventualmente far lievitare il totale.
Accedendo al Fascicolo Previdenziale, comunque, è possibile visualizzare la propria domanda di Assegno Unico e il relativo pagamento. Cliccando sulla voce “dettaglio”, si avrà modo di capire com’è venuto fuori il totale ricevuto.
NASpI, oggi ultimi accrediti INPS?
Buona parte degli accrediti dell’indennità di disoccupazione NASpI si è verificata tra l’8 e l’11 aprile, ma qualcuno ancora aspetta. I pagamenti NASpI, infatti, sono gestiti a livello locale. Sono le strutture INPS sparse sul territorio a occuparsene, non la sede centrale.
Questo può comportare delle differenze nei pagamenti da zona a zona, ma anche da percettore a percettore. Alcune sedi, infatti, possono impiegarci più tempo di altre a prendere in carico le pratiche e a lavorarle. In particolare quelle delle città metropolitane, come Milano, Roma o Napoli, che sono più oberate di lavoro. In ogni caso serve avere un po’ di pazienza. Magari altri accrediti potrebbero verificarsi oggi, oppure, non è raro, slittare alla fine del mese.
Ricordiamo che la NASpI che arriva ad aprile è relativa al mese di marzo: l’indennità di disoccupazione, infatti, fa sempre riferimento al mese precedente.
Bonus Nido 2024: il punto
I pagamenti del Bonus Nido sono ancora fermi ai box, nonostante INPS li avesse annunciati per il 2 aprile. I genitori sono spazientiti, anche perché nonostante siano alle prese con i pagamenti delle rette di frequenza o con le spese per l’assistenza domiciliare del proprio figlio malato cronico, dall’Istituto Previdenziale non arrivano notizie riguardo il rimborso.
L’auspicio è che a breve INPS possa avviare la presa in carico delle domande, così da riuscire a far par partire i pagamenti in tempi consoni. Le cose potrebbero sbloccarsi anche in giornata. Non resta che attendere.