HomeEvidenzaStipendio NoiPA, accredito di aprile in ritardo. E spunta l’Una Tantum

Stipendio NoiPA, accredito di aprile in ritardo. E spunta l’Una Tantum

Da alcune ore sono iniziati gli accrediti dello stipendio. Tuttavia ci giungono segnalazioni che gli accreditamenti di aprile 2024 stanno procedendo lentamente.

Come sarà lo stipendio di aprile

Lo stipendio di aprile sarà molto interessante per gli ispettori del lavoro che, come abbiamo detto, avranno in questa mensilità il pagamento del Fondo Risorse Decentrate 2022:

Per tutti gli altri dipendenti, compreso il comparto Scuola, si tratta di una mensilità ordinaria, senza particolari novità.

Ecco il cedolino di un’insegnante di scuola media superiore.

Due cedolini per alcuni dipendenti del comparto scuola

Per quanto riguarda il Comparto Scuola, segnaliamo alcuni casi in cui sono stati emessi due cedolini.

Si tratta di alcuni docenti per i quali, nel mese di marzo, non è stato eroga l’una tantum.

Ecco il secondo cedolino dello stipendio di un’insegnante che non aveva ricevuto l’una tantum di 58 euro a marzo.

Il compenso è stato erogato a tassazione ordinaria, vale a dire tassato al 35%.

Stipendio aprile 2024 non ancora accreditato, dipende dalle Banche o da NoiPA?

Gli stipendi di aprile 2024 sono stati emessi da NoiPA alla fine di marzo con valuta 23 aprile.

Gli istituti bancari hanno tempo, in base alla normativa SEPA, di accreditare lo stipendio entro le ore 24.00 del 23 aprile 2024.

Quindi, per il momento non c’è nulla da preoccuparsi ma, nel caso l’accreditamento non abbia luogo entro la mezzanotte, bisogna immediatamente rivolgersi all’ufficio che gestisce il trattamento economico per le opportune verifiche.

Anche se c’è il cedolino, l’accreditamento potrebbe non avere luogo, in che caso?

Le RTS – Ragionerie Territoriali dello Stato – hanno la facoltà di bloccare lo stipendio già emesso in caso di eventi eccezionali tipo:

  • il dipendente è in aspettativa senza assegni;
  • decesso del dipendente;
  • cessazione anticipata del rapporto di lavoro;

In questi casi la Ragioneria Territoriale dello Stato può richiedere alla Banca di non accreditare lo stipendio.

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