Dopo la pubblicazione del comunicato ufficiale NoiPA sulla modalità di erogazione degli arretrati relativi alla decontribuzione, siamo finalmente in grado di calcolare, al centesimo, gli importi netti degli arretrati che saranno pagati con il secondo cedolino NoiPA previsto per questo mese di maggio 2024.
Un secondo cedolino per gli arretrati
Come comunicato da NoiPA, per gli arretrati saranno inseriti in un secondo cedolino con emissione speciale nel mese di maggio 2024.
Gli arretrati sono stati calcolati con questo criterio:
- per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 sono stati calcolati detraendo la decontribuzione del 6 e 7 per cento già erogata (bonus Meloni);
- la decontribuzione del mese di aprile è stata erogata per intero;
- il “bonus mamma” di maggio, invece, è stato erogato direttamente con emissione ordinaria;
- L’importo netto è stato calcolato detraendo dal lordo l’aliquota massima ipotizzata.
Le tabelle dei lordi e netti per il Comparto Scuola
Gli esperti di TuttoLavoro24.it hanno elaborato queste tabelle relative al Comparto Scuola, tuttavia, in base all’imponibile previdenziale, gli importi sono analoghi anche per le altre tipologie di lavoratori pubblici.
Ecco le tabelle per i docenti dove saranno erogati arretrati da un minimo di 174 ad un massimo di 241 euro:
Ecco, invece le tabelle relative al personale ATA dove gli arretrati spaziano da 159 a 443 euro:
Escluse le lavoratrici precarie
Dagli arretrati sono escluse le donne con rapporto di lavoro a tempo determinato.
Il provvedimento, infatti, prevede che il bonus sia erogato solamente alle donne con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
L’incremento retributivo sarò irrisorio
La decontribuzione (Bonus Meloni) veniva erogato il mese successivo a quello maturato per dar tempo a NoiPA di calcolare esattamente la decontribuzione nel caso di corresponsione di arretrati con emissioni speciali.
Il bonus mamma, al contrario, viene erogato nello stesso mese di competenza e questo provoca una diminuzione dell’importo netto erogato.
Infatti, oltre all’aliquota massima, diminuiscono le detrazioni per lavoro dipendente e, pertanto, potrebbero verificarsi casi nei quali la decontribuzione potrebbe essere erosa dalle imposte (fiscal drag).
