Il 12 aprile è scaduto il tempo per le domande per svolgere le funzioni di commissari esterni e presidenti per la maturità 2024.
Come si legge nella nota del 26 marzo la prossima procedura, ormai già avviata, è la convalida delle domande. Questa operazione viene svolta dalle scuole e dagli USP, gli Uffici scolastici provinciali. Questa attività di verifica è iniziata il 16 aprile e si concluderà giovedì 3 maggio.
Ricordiamo che alcuni docenti hanno dovuto presentare domanda obbligatoriamente. Si tratta di:
- docenti di ruolo e a tempo determinato fino al 30 giugno o a fine agosto che insegnano nelle classi di concorso o nelle materie che, per l’anno scolastico in corso, sono state individuate come oggetto di valutazione da parte dei commissari esterni. Non è richiesta l’abilitazione specifica per la materia di insegnamento;
- docenti a tempo parziale che insegnano una materia oggetto di valutazione da parte dei commissari esterni, qualora l’assegnazione del part-time non sia dipesa da loro scelta.
Domanda non presentata
Se qualcuno non avesse presentato domanda entro i termini previsti l’ambito territoriale competente provvederà a informare la scuola di servizio del docente, che sarà invitato a formalizzare la propria candidatura come commissario esterno.
Rifiuto nomina
Per i docenti rientranti nelle categorie di cui sopra la partecipazione ai lavori delle commissioni di esame di Stato fa parte degli obblighi inerenti allo svolgimento delle proprie funzioni. Pertanto, non è possibile rifiutare l’incarico o lasciarlo, anche se si dovesse essere destinati ad una sede non indicata nelle preferenze.
Ricordiamo che ai commissari e ai presidenti spetta un compenso e una quota per le trasferte.