A godere del nuovo Bonus voluto dal Governo Meloni sarà una platea di appena un milione di persone. Sono molti infatti gli esclusi dalla nuova misura, nota ormai col nome di Bonus 100 euro ma che a 100 euro non ci arriverà nemmeno.
Vista la scarsità delle risorse, dal Ministero dell’Economia hanno posto svariati paletti per limitare i beneficiari del Bonus. Paletti che riguardano la propria condizione reddituale, ma anche familiare. Come anche confermate dal Viceministro Leo. E sono proprio questi ultimi a far discutere. Vediamo.
Gli esclusi dal nuovo Bonus Meloni
Il nuovo Bonus Meloni arriverà a gennaio 2025. Chi ad oggi non ha i requisiti per accedervi, da qui a gennaio potrebbe però averli maturati. Cosa bisogna fare per avere il Bonus? A quali condizioni spetta?
Il primo requisito da rispettare è tipo economico. Occorre che il proprio reddito annuo vada dagli 8.501 euro ai 28.000 euro. Esclusi quindi tutti gli incapienti.
Ma non sono gli unici. A dover rinunciare al Bonus Meloni sono anche tutti i lavoratori non sposati e/o senza figli: la misura, infatti, è stata pensata solo per i lavoratori con un reddito fino a 28 mila euro che abbiano coniuge e figli entrambi a carico. Questa seconda condizione, di tipo familiare, limita di molto l’accesso al Bonus: ne rimangono fuori i divorziati, i separati e le coppie di fatto.
Anche le famiglie con figli a carico in cui entrambi i coniugi lavorano non potranno godere della misura. Per accedervi, infatti, bisogna che oltre al figlio sia a carico anche la moglie o il marito (il coniuge è considerato a carico quando il suo reddito complessivo annuo non supera i 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili). Un dipendente la cui moglie lavora, per esempio, a gennaio 2025 non godrà del bonus. Allo stesso modo, non lo avrà la donna dipendente con marito lavoratore.
Escluse, infine, anche le famiglie dei lavoratori autonomi con partita IVA.
Chi lo prende
Come detto, a beneficiare del Bonus 100 euro (in realtà saranno non più di 80 euro, perché andrà tassato al 23%) sarà circa un milione di persone. Tutte con un reddito tra gli 8.501 e i 28.000 euro.
Oltre a chi è sposato con coniuge a carico, il Governo ha pensato di destinare la misura anche ai lavoratori che il coniuge non ce l’hanno più perché venuto a mancare. Spetterà quindi ai vedovi con almeno un figlio a carico.
Lo avranno anche quei genitori lavoratori con almeno un figlio a carico nel caso in cui l’altro genitore non abbia riconosciuto il figlio.
