Ci siamo quasi: a breve arriverà il bando per l’avvio del concorso di religione cattolica. L’amministrazione, infatti, spera di bandire il concorso entro l’estate e di concludere le procedure entro l’anno.
Sappiamo che si tratta di due concorsi: uno straordinario, destinato a stabilizzare i precari per circa il 70%, e uno ordinario, che si farà carico del restante 30% delle assunzioni.
Vediamo i dettagli.
Requisiti
Per partecipare al concorso di religione cattolica i docenti interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- titolo di studio previsto dall’Intesa tra MIUR e CEI (DPR 175/2012);
- certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata nei 90 giorni antecedenti la domanda;
- almeno tre anni di servizio, anche non consecutivi, nelle scuole statali con i titoli e le condizioni prescritte.
Domande
In attesa del bando sappiamo che le domande andranno presentate online sul portale inPa a partire dalle ore 14:00 del giorno in cui sarà pubblicato il bando fino alle 23:59 del 29° giorno successivo. I docenti si potranno candidare solo in un’unica regione.
Prova d’esame
L’esame consisterà in una prova orale didattico-metodologica della durata di circa 30 minuti. Il candidato estrarrà la traccia 24 ore prima e presenterà la sua lezione simulata alla commissione. Verrà valutata anche la conoscenza della lingua inglese ad un livello pari al B2 del QCER.
Punteggio
Il punteggio massimo previsto per il concorso di religione cattolica è di 250 punti, così suddivisi:
- 100 punti per la prova orale;
- 100 punti per l’anzianità di servizio;
- 50 punti per i titoli di qualificazione professionale.
Graduatorie
Chi supera la prova entra in graduatoria. La posizione è data dalla somma di tutti i punteggi ottenuti. Si tratta di graduatorie regionali di merito per ambito diocesano e ordine/grado di scuola. Saranno utilizzate fino al loro esaurimento per conferire incarichi a tempo indeterminato.