Sarà approvato dal Consiglio dei Ministri di lunedì 6 maggio il Decreto Agricoltura. Il provvedimento è composto da 12 articoli e introduce aiuti e misure a favore degli operatori del settore colpiti dalla guerra in Ucraina e dagli eventi climatici avversi o agenti patogeni che hanno danneggiato le produzioni agricole.
Il decreto prevede un stanziamento complessivo che supera i 50 milioni di euro, e prevede – tra le altre misure – limitazioni all’uso dei terreni agricoli per l’installazione di impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e sostegni, registro telematico dei cereali, l’istituzione di un Commissario straordinario per l’emergenza Granchio Blu.
Aiuti per gli agricoltori
Gli aiuti per gli agricoltori, a carico del Fondo di solidarietà nazionale, sono destinati a chi ha investito nei frutteti, in particolare le produzioni di kiwi e alle piante di actinidia. Si tratta della cd. moria del kiwi che ha colpito le aziende del basso Lazio non risarcite da polizze assicurative o da fondi mutualistici.
La gestione delle risorse è affidata alle regioni che avranno il compito, attraverso la pubblicazione di specifici Avvisi, di verificare il nesso di causalità tra gli eventi climatici e fitopatologici avversi e la moria del kiwi.
Previsti anche interventi per contrastare la peste suina africana (PSA) attraverso investimenti in biosicurezza negli allevamenti suini, a cui si provvede con un nuovo stanziamento di 20 milioni di euro per il triennio 2024-2026.
Sospensione rate di mutuo
La bozza di decreto prevede un intervento di sospensione delle rate dei mutui per 12 mesi, a favore delle imprese che nel 2023 hanno subito una riduzione del volume d’affari, pari almeno al 20% rispetto all’anno precedente. Per accedere al beneficio sarà necessario presentare un‘autocertificazione. La misura riguarda anche altre forme di finanziamento che prevedono il rimborso a rate (anche cambiali agrarie).
Sono escluse dalla sospensione le imprese che non abbiano esposizioni creditizie deteriorate.
Pratiche sleali nella filiera agricola: ci sono le sanzioni
Le pratiche commerciali sleali tra operatori della filiera agricola agroalimentare saranno sanzionate. E’ quanto prevede la bozza di Decreto che prevede la denuncia all’Ispettorato del Ministero dell’Agricoltura.
I soggetti colpiti saranno i fornitori all’ingrosso, titolari di spazio di vendita all’interno dei mercati generali: pratiche di questo tipo costituiranno “ipotesi di grave inadempimento del rapporto negoziale con il titolare e il gestore del mercato”.
La denuncia potrà essere fatta dai titolari e dai gestori dei mercati all’ingrosso.
Per scaricare la bozza di Decreto Agricoltura clicca qui.