Proseguiranno per tutta la prossima settimana i pagamenti della NASpI di maggio, competenza aprile. A un paio di giorni dall’avvio delle lavorazioni, INPS continua a sfornare date su date. Arrivano a tre i giorni utili alla riscossione dell’indennità di disoccupazione.
NASpI maggio: le date di accredito
La NASpI spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente, ma anche a chi si è dimesso per trasferimento lontano del nuovo luogo di lavoro.
L’accredito è mensile e arriva intorno alla prima decina del mese. Il 1° partono le lavorazioni, o i giorni immediatamente precedenti o successivi in caso di festività. Circa una settimana dopo arriva il pagamento effettivo, che INPS versa sull’IBAN comunicato dai beneficiari in fase di domanda.
Nonostante la festa dei Lavoratori, il calendario di maggio non ha subito variazioni. INPS è riuscito a elaborare le pratiche e a disporne i pagamenti con estrema puntualità. I primi accrediti si verificheranno tra martedì 7 e mercoledì 8 maggio. Qualche ora fa, è uscita una terza data:
INPS pagherà anche giovedì 9 maggio la NASpI relativa al mese di aprile, come si capisce dalla riga delle note.
Perché INPS non dispone i pagamenti?
Purtroppo non tutti i beneficiari dell’indennità di disoccupazione sono già a conoscenza della data di accredito. Qualcuno ancora non ha nemmeno avuto la lavorazione.
Questo non significa che la NASpI non arriverà (a meno che le mensilità non siano terminate). Vuol dire solo che la struttura INPS che sta lavorando la pratica sta impiegando un po’ più tempo.
A gestire i pagamenti della NASpI infatti non è la sede centrale INPS, ma sono le strutture sparse sul territorio. Alcuni uffici potrebbero metterci più tempo di altri per lavorare le pratiche, magari per dei problemi tecnici interni o perché la mole di lavoro è particolarmente gravosa.
Questo può comportare dei ritardi nei pagamenti e delle differenze di accredito da zona a zona, ma non bisogna allarmarsi. Bisogna solo aspettare.