Si prosegue con le convocazioni alla prova orale – e pratica per le discipline che lo prevedono, del concorso docenti 2024.
È chiaro però che non tutte le classi di concorso riusciranno a concludere gli esami in tempo per l’apertura del nuovo anno scolastico, ma si spera di immettere in ruolo quanti più docenti possibili.
Ricordiamo che il concorso docenti 2024 è un concorso per titoli ed esami, il che significa che il punteggio sarà una somma non solo delle valutazioni ottenute alla prova scritta e alla prova orale, ma anche dei titoli valutabili: tutto questo dunque concorre a formare la graduatoria.
Titoli valutabili
I titoli valutabili ai fini della redazione della graduatoria sono quelli indicati nell’allegato B infanzia e primaria e nell’allegato B secondaria.
Non essendo previste riaperture o aggiornamenti per le domande i titoli valutabili sono solo quelli dichiarati in fase di presentazione della domanda entro lo scorso 9 gennaio.
Ai fini del punteggio, la valutazione complessiva dei titoli non può eccedere i cinquanta punti. Se dovesse superarli verrà comunque ricondotta a questo limite.
Documentazione da controllare
Molti USR in questi giorni stanno inviando delle mail ai candidati richiedendo l’invio della documentazione presentata per espletare le funzioni di controllo titoli.
I documenti che i docenti devono dunque inviare per i controlli sono:
- copie conformi agli originali di tutti i titoli dichiarati;
- titoli non documentabili con autocertificazione o dichiarazione sostitutiva;
- documentazione per la riserva del 30%.
È fondamentale produrre questa documentazione entro i tempi indicati per non rischiare di essere esclusi dalla procedura concorsuale.