Ci stiamo avvicinando sempre di più alla maturità 2024. È un momento molto atteso, sia per gli studenti ma anche per gli insegnanti che parteciperanno alle commissioni d’esame.
La commissione infatti sarà composta da:
- presidente di commissione;
- tre commissari interni;
- tre commissari esterni.
Prove d’esame
Ricordiamo che le prove della maturità 2024 sono tre:
- Prima prova: prevista per il 19 giugno 2024, valuta la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche;
- Seconda prova: si concentra su una o più discipline caratterizzanti il corso di studi;
- Colloquio orale: valuta la capacità dello studente di connettere le conoscenze acquisite e di elaborare, in chiave multidisciplinare, i temi più significativi di ogni disciplina.
Documento 15 maggio
Prima di queste prove, tuttavia, il consiglio di classe deve elaborare un documento fondamentale allo svolgimento della maturità 2024, il cosiddetto documento 15 maggio. È fondamentale proprio perché la commissione si baserà su di esso durante la prova orale.
Il documento 15 maggio è diviso in varie sezioni:
- Storia e profilo della classe: identifica i punti salienti nella storia e nella composizione della classe dall’inizio dell’anno o dal triennio ad oggi;
- Contenuti, metodi, mezzi, spazi, tempi e criteri di valutazione del percorso formativo: descrive il percorso scolastico dello studente, indicando appunto i contenuti studiati, le metodologie didattiche utilizzate, i mezzi e gli spazi impiegati, la scansione temporale delle attività scolastiche nonché i criteri di valutazione adottati.
- Obiettivi raggiunti: evidenzia i traguardi formativi conseguiti dallo studente nel corso del suo percorso scolastico.
Pur essendo redatto dai docenti del consiglio di classe è un documento che verrà reso pubblico e sarà quindi consultabile anche dagli alunni.