Possono tirare un sospiro di sollievo i 36.500 bancari dipendenti delle Banche appartenenti al settore del Credito Cooperativo.
Esclusi dagli aumenti stipendiali previsti dal nuovo CCNL Bancari, firmato a novembre dello scorso anno da ABI, Intesa San Paolo e i sindacati, i dipendenti delle BCC dovrebbero vedere esauriti i loro desideri nelle prossime settimane. Durante l’incontro di martedì 7 maggio, infatti, Federcasse avrebbe dato disponibilità ad accogliere le richieste economiche dei sindacati.
Lo fa sapere uno dei sindacati che negozia il CCNL, First-Cisl, che in un comunicato annuncia: “da Federcasse riconoscimento della parte economica”. E l’obiettivo – a questo punto – è trovare un accordo per il rinnovo del CCNL Credito Cooperativo entro l’estate, tramite un fitto calendario di appuntamenti.
Bancari Credito Cooperativo: l’incontro con i sindacati
Anche i dipendenti delle BCC godranno di 435 euro di aumento sui minimi retributivi. A questo puntano i sindacati di settore, che lo scorso 7 maggio si sono seduti al tavolo con Federcasse per chiedere “l’allineamento delle retribuzioni come in ABI e gli arretrati dovuti”.
«Dopo una partenza del confronto senza “brio” la giornata odierna ha segnato un punto di svolta nelle trattative e tracciato il percorso del negoziato con comprensibile e auspicabile traguardo all’inizio dell’estate» ha detto al termine dell’incontro il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti.
Ottimista è anche Pier Paolo Merlini, segretario nazionale First Cisl, che ha parlato di «un punto di partenza importante: non c’è nulla di scontato ma è evidente che la traccia è stata delimitata e qualificata nei punti principali».
Il calendario di confronto negoziale
Tra le richieste principali dei sindacati, oltre all’aumento retributivo e gli arretrati c’è la riduzione dell’orario di lavoro. Ai bancari con contratto sottoscritto da ABI è stata concessa la riduzione da 37 ore e mezzo settimanali a 37: l’auspicio è che i dipendenti delle BCC possano avere lo stesso trattamento.
Se ne discuterà durante i prossimi 6 incontri, fissati per:
- venerdì 24 maggio;
- giovedì 30 maggio;
- giovedì 6 giugno;
- martedì 25 giugno;
- venerdì 28 giugno;
- tra giovedì 4 e venerdì 5 luglio.
La speranza dunque è quella di arrivare a un accordo definitivo entro l’inizio dell’estate.