Interviene l’ente bilaterale artigiano a indennizzare i primi 3 giorni malattia non coperti da trattamento Inps. E’ quanto prevedono i diversi enti costituiti dalle parti sociali dell’Artigianato a livello regionale, che col tempo hanno migliorato la normativa dei CCNL. E’ il caso, recente, dell’ente bilaterale artigiano regionale del Lazio – EBLART.
Soluzioni similari sono previste – solo per citarne alcuni – anche dagli enti bilaterali regionali dell’Emilia Romagna e del Veneto.
Cosa prevedono i CCNL Artigiani sulla Malattia
I CCNL artigiani infatti non prevedono l’erogazione della retribuzione, a carico del datore di lavoro dei primi tre giorni di assenza per malattia.
Salvo che non si tratti di malattie di media durata, superiori a 6 oppure 7 giorni a seconda del CCNL di settore, in questo caso l’azienda artigiana integra il trattamento eventualmente previsto dall’Inps fino al 100% dell’ultima retribuzione.
Nessuna integrazione è prevista per gli impiegati in quanto non sono indennizzati dall’ente previdenziale, per cui la tutela economica è al 100% a carico dell’azienda.
Il caso del CCNL Metalmeccanica Artigiana
Il contratto collettivo della metalmeccanica artigiana, CCNL Area Meccanica applicato a circa 500.000 lavoratori, prevede – ad esempio – che “nel caso si malattia di durata superiore a 7 giorni l’integrazione decorrerà dal primo giorno di malattia”.
Pertanto, nei primi 3 giorni di assenza in caso di malattie “brevi” – in questo caso fino a 7 giorni – non c’è alcuna copertura economica.
Primi 3 giorni di carenza pagati dall’Ente Bilaterale Lazio
I lavoratori dipendenti dalle aziende artigiane del Lazio da ora in poi potranno ricevere il pagamento dei primi 3 giorni dell’evento di malattia. Si tratta dei primi 3 giorni non indennizzati da Inps, né da contratto collettivo di settore.
L’Eblart – si legge sul sito dell’ente costituito dalle associazioni artigiane e da Cgil, Cisl, Uil – in presenza di un evento di malattia non superiore a 6 giorni e per un solo evento indennizzabile nell’anno solare, eroga al lavoratore iscritto un contributo per i primi tre giorni di assenza dal lavoro.
Insomma chi si assenta fino ad un massimo di 6 giorni avrà i primi 3 giorni indennizzati dall’azienda artigiana. Ma ciò accade per un solo evento durante l’intero anno solare. Sono fatti salvi ovviamente trattamenti di miglior favore riconosciuti dalle aziende ai lavoratori dipendenti.
Il contributo sarà riproporzionato in caso il lavoratore svolga orario di lavoro part-time.
L’Eblart eroga al lavoratore un contributo di 20 euro per ogni giorno lavorativo (con un limite di Euro 60 per persona ad evento). L’indennizzo non è quindi commisurata alla retribuzione oraria reale ma è forfetizzato.
La domanda va presentata direttamente all’ente utilizzando la modulistica reperibile sul sito.