INPS ha iniziato ad aggiornare il dettaglio delle pensioni di giugno. Il cedolino non uscirà prima del 20 maggio e il pagamento è previsto per l’1 giugno.
Tuttavia, accedendo al proprio Fascicolo Previdenziale è già possibile conoscere il dettaglio aggiornato a giugno 2024. Ecco la conferma:
Vediamo meglio cosa sarà incluso nel cedolino pensionistico di giugno.
Trattenute pensione giugno
L’importo in pagamento varia a seconda delle trattenute effettuate. Oltre all’IRPEF mensile, tra le trattenute ci sono anche le addizionali regionali e comunali relative al 2023, che vengono recuperate in 11 rate. Quelle regionali, in particolare, nel 2024 sono aumentate nel Lazio, in Toscana e in Molise.
Nel Lazio sono aumentate per i redditi tra 15.000 e i 35.000 euro. In Toscana rimangono invariate per i redditi fino a 28.000 euro, ma salgono per quelli superiori. Nel Molise, invece, l’aumento ha colpito soprattutto i ceti medi: interessati sia i redditi fino a 15.000 euro che quelli fino a 28.000 euro.
Va controcorrente, invece, la Liguria. Qui c’è attesa per l’applicazione del provvedimento della Regione che prevede l’abbattimento dell’addizionale IRPEF per redditi da pensione e da lavoro fino a 28.000 euro.
Dopo la pensione di giugno c’è la Quattordicesima
Dopo l’accredito della sesta rata pensionistica, quella di competenza giugno, arriverà poi la quattordicesima mensilità.
In pagamento a luglio, la quattordicesima è una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS ai pensionati:
- di almeno 64 anni;
- titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
- con reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti (dal 2017).
L’importo viene calcolato come spiegato nella seguente tabella elaborata dall’INPS:
Bonus 100 euro sulla tredicesima
Ma a far discutere è soprattutto la tredicesima e, in particolare, il mancato bonus.
Il Governo Meloni ha introdotto un Bonus da 100 euro da riconoscere ai lavoratori con reddito fino a 28.000 euro annui che abbiano a carico sia il coniuge che il figlio. Il Bonus arriverebbe con la tredicesima mensilità, ma non interesserebbe i pensionati, i quali rimarrebbero esclusi.
“Sarebbe profondamente iniquo e ingiusto escludere ancora una volta i pensionati dal bonus economico sulle prossime tredicesime“, dichiara Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uilp, commentando la proposta sul Bonus tredicesime. Anche perché, ricorda Barbagallo, anche loro sono alle prese con i rincari degli ultimi anni.