Con il comunicato n. 70 del 10 maggio scorso, NoiPA ha istituito tre nuovi codici per la segnalazione dei nuovi congedi parentali.
Vediamo di cosa si tratta.
I codici dei nuovi congedi parentali
I nuovi codici vengono incontro alle novità legislative che hanno disciplinato i congedi parentali retribuiti e precisamente:
Congedo parentale retribuiti legge n. 213 del 30 dicembre 2023 e decreto legislativo n. 105 del 30 giugno 2022.
Si tratta del congedi di paternità obbligatorio di 10 giorni.
In caso di parto plurimo, al padre spettano 20 giorni indipendentemente dai figli nati.
Il diritto deve essere usufruito dal padre lavoratore dipendente, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio/a,
Il padre lavoratore ha l’obbligo di astenersi dal lavoro per un periodo di dieci giorni.
Tale diritto si configura come un diritto autonomo rispetto a quello della madre e può essere fruito dal padre lavoratore in via non continuativa e anche durante il periodo di congedo obbligatorio della madre.
Il padre lavoratore può fruirne a partire dai due mesi prima della data presunta del parto ed entro i cinque mesi dalla nascita del figlio/a.
NoiPA ha anche creato nuove causali di trattamento economico che finora non potevano essere segnalate dagli operatori NoiPA e precisamente il congedo parentale retribuito all’80% a giorni o a ore:
Le tre causali introdotte – e precisamente –
- I06
- I07
- I08
“Le tre causali introdotte sono computate nell’anzianità di servizio e non
comportano riduzione di ferie, riposi, tredicesima mensilità o gratifica natalizia.”
Fino ad oggi i congedi parentali con retribuzione ridotta all’80% non potevano essere inseriti su NoiPA.
Solamente il SIDI – il sistema informatico in uso alle scuole – aveva previsto, con qualche settimana di anticipo rispetto a NoiPA, la possibilità di poter inserire le nuove tipologie di assenze per congedo parentale.