Nell’agenda INPS di oggi 23 maggio ci sono senza dubbio le lavorazioni dell’Assegno Unico: proprio in queste ore, infatti, nuove date di pagamento stanno comparendo sui Fascicoli Previdenziali dei percettori. Anche i 350 euro di Supporto Formazione e Lavoro stanno arrivando a disposizione. Per adesso, mancano solo le disposizioni di accredito dell’indennità di disoccupazione agricola.
Assegno Unico, nuove disposizioni INPS
Continuano a uscire date di pagamento dell’Assegno Unico. Ciò significa che INPS non ha ancora terminato gli accrediti del mese di maggio, anche se qualcuno sta ricevendo pure delle mensilità arretrate.
I pagamenti di fine mese riguardano in particolare coloro che hanno subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti. I motivi possono essere i più disparati: i conguagli, un nuovo ISEE, un figlio che non è più carico o che ha compiuto la maggiore età, ecc.
In queste ore, accedendo al proprio Fascicolo Previdenziale si avrà modo di scoprire qual è la data in cui arriverà il pagamento dell’Assegno Unico, se ancora lo si aspetta. Qualcuno segnala la data del 27 maggio, altri quella del 28 o del 29. Chissà che nelle prossime ore non possano uscirne delle altre.
INPS paga i 350 euro di Supporto Formazione e Lavoro
Nella tarda serata di ieri sono iniziati i pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro. Si tratta di 350 euro che spettano ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6.000 euro e che accettano di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro. Tra questi rientra anche una parte degli ex percettori del RdC.
Rispettare i requisiti di legge non basta. INPS, infatti, avvia i pagamenti solo nel momento in cui il richiedente il SFL inizia a svolgere l’attività prescelta tra quelle indicate dalla legge come obbligatorie per ricevere i 350 euro in cambio. Può svolgere un tirocinio, un puc, un corso di formazione, il servizio civile, ecc.
Gli accrediti, come detto, sono partiti ieri. La data di invio della disposizione segnalata da INPS, infatti, è quella del 22 maggio:
Gli accrediti andranno avanti anche nella giornata di oggi.
Quando arriva la disoccupazione agricola?
Infine, INPS potrebbe decidere di disporre in giornata i primi pagamenti della disoccupazione agricola. Tale indennità spetta ai braccianti agricoli che nel biennio precedente hanno lavorato nei campi per almeno 102 giornate e che contano almeno 2 anni di anzianità contributiva.
Gli accrediti dovrebbero cominciare per fine maggio, differenziati su base territoriale perché non tutte le strutture INPS iniziano a lavorare le pratiche nello stesso momento.
Già tra oggi e domani, quindi, INPS potrebbe esitare le prime domande e avviare i primi pagamenti, in caso di accoglimento. Naturalmente la certezza la avremo solo quando le disposizioni di accredito compariranno sui Fascicoli Previdenziali dei percettori.