Con lo stipendio di giugno le dipendenti del pubblico impiego che hanno i requisiti del Bonus Mamma avranno fino a 250 euro in più sul Cedolino. La situazione sarà diversa da quella vista in occasione della mensilità stipendiale di maggio, quando il Bonus arrivò con una Emissione a parte.
Le dipendenti beneficiarie
Per il 2024 il Bonus Mamma spetta alle lavoratrici madri con:
- 2 figli, fino al compimento di 10 anni del più piccolo;
- 3 figli, fino al compimento di 18 anni del più piccolo.
Il valore del Bonus, pari alla decontribuzione del 100%, è di 250 euro, quale limite mensile. Il limite annuale è di 3.000 euro.
Sono escluse le madri con contratto a tempo determinato e, anche se con contratto a tempo indeterminato, che hanno 1 solo figlio.
Con un comunicato di maggio NoiPA ha sintetizzato con questo schema la platea dei beneficiari:
Come ricevo il Bonus Mamma a giugno?
Il Bonus Mamma del mese di giugno non arriverà con un’emissione a parte. Dunque non ci sarà un secondo cedolino in cui le dipendenti pubbliche potranno controllare i dati della decontribuzione. Tale situazione si è verificata nel mese di maggio in quanto si era in attesa degli arretrati a decorrere da gennaio 2024.
Il Bonus Mamma nel mese di giugno sarà presente nel Cedolino ordinario, come decontribuzione ex legge 213/2023, e sarà quindi ‘lanciato’ con l’emissione ordinaria, la cui data di accredito è prevista per venerdì 21 giugno 2024.
La voce stipendiale del Bonus Mamma nel dettaglio del Cedolino NoiPA si chiama “Decontribuzione Lavoratrici Madri” sotto il codice 163/001.
Gli effetti del Bonus applicato allo stipendio mensile sono però già noti a quelle dipendenti che hanno controllato su NoiPA l’importo netto dello stipendio in accredito a giugno. Chiaramente parliamo di importo totale, per conoscere il dettaglio occorre attendere il Cedolino.