Settimana ricca per INPS, che eroga la NASpI e la disoccupazione agricola mentre si mette a lavoro per pagare l’Assegno Unico, il trattamento integrativo, l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro. Vediamo tutte le date.
Dopo qualche primo accredito fissato per lo scorso venerdì, oggi 10 giugno decollano ufficialmente i pagamenti della NASpI. La NASpI è l’indennità di disoccupazione che INPS riconosce a chi ha perso il lavoro involontariamente, in alcuni casi anche a seguito di dimissioni.
Questa settimana, le erogazioni si concentrano tra oggi e domani 11 giugno:
Non è comunque escluso che nelle prossime ore INPS possa disporre altri pagamenti e pubblicare altre date. È probabile, infatti, che gli accrediti della NASpI vadano avanti fino a metà mese e anche oltre.
Ricordiamo che la NASpI in arrivo a giugno fa riferimento al mese di maggio. Per avere la NASpI relativa al mese di giugno bisognerà aspettare luglio.
L’altra indennità di disoccupazione in pagamento questa settimana è la disoccupazione agricola, specifica per gli operai agricoli, i compartecipanti familiari e i piccoli coloni che tra il 2022 e il 2023 hanno lavorato in agricoltura per almeno 102 giornate.
INPS ha avviato i pagamenti lo scorso martedì e da allora non si è più fermato. Le erogazioni, infatti, dovrebbero andare avanti fino a luglio. Anche oggi 10 giugno è giorno di pagamento e nelle prossime ore sui Fascicoli Previdenziali dei percettori dovrebbero uscire nuove date di accredito.
Attenzione però, perché INPS non lavora le pratiche contemporaneamente in tutta Italia. Essendo le domande di disoccupazione agricola (così come quelle della NASpI) gestite dalle sedi locali INPS, le tempistiche di lavorazione e le date di pagamento variano da zona a zona. Per esempio, in Puglia, le prime lavorazioni per il pagamento ci saranno a partire da giovedì 13 giugno, come comunicato da UILA Puglia.
Subito dopo aver erogato la NASpI, INPS passa ai pagamenti del trattamento integrativo, noto anche come Bonus Ex Renzi. Questo spetta ai titolari di indennità di disoccupazione il cui reddito sta tra gli 8.500 e i 15 mila euro annui.
I percettori della NASpI lo prendono tutti i mesi intorno a metà mese, quindi gli accrediti sono previsti entro questa settimana. A breve dovrebbero uscire le prime disposizioni di pagamento. Pagamento che si aggira sui 100 euro al mese. In fondo all’anno, infatti, a titolo di trattamento integrativo si deve aver riscosso 1.200 euro.
INPS lo paga direttamente, tramite bonifico su IBAN, ai titolari di indennità di disoccupazione NASpI, agricola e DIS-COLL. I dipendenti, invece, lo trovano in busta paga erogato dal datore di lavoro in qualità di sostituto di imposta. Purché, come detto, rientrino nella suddetta fascia reddituale.
Questa settimana INPS dovrebbe disporre anche i pagamenti dell’Assegno Unico per i figli a carico, attesi da lunedì prossimo. Affinché gli accrediti arrivino puntuali, in questa settimana l’Istituto Previdenziale deve avviare le lavorazioni.
Le date di pagamento si sanno già: INPS le ha comunicate lo scorso 2 gennaio nel messaggio n. 15. L’Assegno Unico di giugno arriverà tra lunedì 17 e mercoledì 19 per chi non ha subito variazioni di importo. Gli altri dovranno aspettare almeno il 20 giugno. Manca quindi una settimana alla partenza delle erogazioni e già da oggi potrebbero comparire le prime date di pagamento. Occhi puntati, dunque, sul Fascicolo Previdenziale.
Attesi in settimana anche i pagamenti dell’Assegno di Inclusione e del Supporto Formazione e Lavoro, i due sussidi che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza. Il primo è rivolto alle famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro in cui vive almeno un soggetto o disabile, o minorenne, o over 60 o in condizione di svantaggio. Chi non ha i requisiti per accedere all’AdI, invece, può fare domanda di SFL. A patto di avere un ISEE entro i 6.000 euro e avere un’età compresa tra i 18 e i 59 anni.
Sia la ricarica dell’Assegno di Inclusione che i 350 euro erogati a titolo di SFL sono attesi per sabato 15 giugno. Nel dettaglio:
In entrambi i casi, le lavorazioni dovrebbero partire entro giovedì 13 giugno. Non è escluso comunque che INPS anticipi i pagamenti a venerdì 14: se così fosse, anche le lavorazioni verrebbero anticipate di un giorno.