Assegno Unico, terzo accredito di giugno: c’è la data [IMMAGINE]

Assegno unico

È finalmente uscita anche la terza data di accredito dell’Assegno Unico di giugno. Nei giorni scorsi INPS aveva pubblicato le prime due date, rispettando a pieno quanto annunciato nel messaggio n. 15 di inizio anno. Ma già dall’anno scorso il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico è prestabilito: lo ha deciso INPS insieme alla Banca d’Italia.

Assegno Unico, il calendario di giugno

L’Assegno Unico è la prestazione che spetta a chi ha figli a carico fino a 21 anni, o senza limiti d’età se disabili. L’accredito è mensile. Ogni mese INPS suddivide i pagamenti in tre giornate, decise insieme alla Banca d’Italia. A giugno i giorni da cerchiare sul calendario sono:

  • lunedì 17;
  • martedì 18;
  • mercoledì 19.

I primi pagamenti sono stati disposti per il 17 e il 18, e TuttoLavoro24.it ne ha dato prontamente notizia nei giorni scorsi. Adesso si attendeva la pubblicazione della terza data di accredito, che finalmente qualche ora fa è comparsa sui Fascicoli Previdenziali dei beneficiari:

assegno unico giugno

Confermati dunque anche i pagamenti di mercoledì 19 giugno. A ricevere l’Assegno Unico in queste tre giornate appena elencate sono coloro che rispetto ai mesi passati non hanno subito variazioni di importo.

Dovranno attendere l’ultima decade di giugno, invece, coloro che:

  • questo mese hanno diritto a un importo diverso dal solito;
  • attendono la prima mensilità in assoluto perché ne hanno presentato domanda a maggio.

Importo e ISEE: il simulatore INPS

L’importo dell’Assegno Unico varia a seconda di vari fattori. Secondo dati Eurostat, l‘importo medio in Italia è pari a 385 euro al mese: ben al di sotto della media europea, pari a 777 euro.

È soprattutto l’ISEE a condizionarlo: anche se non ne delimita l’accesso o meno, sicuramente influenza l’ammontare mensile. Più l’ISEE è basso e maggiore sarà il valore dell’Assegno Unico pagato ogni mese da INPS. Quest’anno hanno diritto all’importo massimo mensile coloro che hanno un ISEE fino a 17.090,61 euro. Nel dettaglio, il tetto massimo erogabile da INPS è pari a:

  • 199,40 euro per ogni figlio minorenne;
  • 96,90 euro per ogni figlio maggiorenne.

Se l’ISEE supera i 45.574,96 euro si avrà diritto invece al minimo mensile: 57 euro in caso di figlio a carico minorenne e 28,50 euro se il figlio a carico ha tra 18 e 21 anni (non compiuti).

Il calcolo dell’Assegno Unico non è tra i più automatici, perché come detto vari fattori entrano in ballo nella determinazione dell’importo. Per aiutare i beneficiari a fare una stima, INPS ha realizzato un SIMULATORE da poter usare gratuitamente.