Torna il Buono che meriti, l’iniziativa promossa dall’Ente Bilaterale del Terziario Toscana – E.Bi.T.Tosc a sostegno del reddito dei lavoratori del settore terziario. Si tratta di voucher che vanno fino a 500 euro, utilizzabili per sostenere spese di vario tipo: scolastiche, sanitarie, formative, ma anche per i propri figli o per il trasporto pubblico.
Vediamo tutto quello che serve sapere.
Ente bilaterale terziario Toscana: l’iniziativa
Il sostegno messo a disposizione dall’E.Bi.T.Tosc si rivolge a lavoratrici e lavoratori:
- a tempo indeterminato;
- apprendisti;
- a tempo determinato
Potranno richiedere i buoni coloro che hanno svolto almeno 4 mesi di lavoro negli ultimi 12 mesi in aziende iscritte e in regola con il pagamento della quota associativa.
Le domande rimarranno aperte fino al 15 gennaio 2025. Bisognerà rivolgendosi agli infopoint delle organizzazioni sindacali presenti sul territorio della regione. I voucher andranno utilizzati entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
I tipi di buoni
Sono previste 14 buoni e ogni lavoratore potrà richiederne al massimo 3:
- premio Natalità;
- contributo per le rette dell’asilo nido o della scuola materna;
- contributo per campi estivi;
- contributo per testi scolastici;
- contributo autosufficienza;
- contributo trasporto scolastico e casa/lavoro;
- contributo per lavoratori che hanno superato il periodo di comporto per malattie oncologiche e/o terapie salvavita;
- contributo per congedi parentali non obbligatori (riservato agli uomini);
- contributo per periodi di CIGS/FIS;
- contributo per borsa di studio per lavoratori studenti e/o figli degli stessi;
- contributo per spese veterinarie;
- contributo per acquisto di protesi;
- contributo per assistenza psicologica;
- contributo per partecipazione a corsi di formazione predisposti da E.Bi.T.Tosc.
Le pratiche dovranno contenere la documentazione relativa all’anno 2024 e verranno approvate fino a esaurimento delle risorse stanziate.