La piattaforma rivendicativa per il rinnovo del CCNL Istruzione Ricerca che ANIEF porterà alla riunione del 4 luglio prossimo conterrà una serie di richieste economiche che interessano Docenti e ATA.
Punto cardine della “lista” del sindacato guidato da Marcello Pacifico è l’adeguamento salariale intorno al 15%, in linea con l’inflazione persa in questi anni, da chiudere entro fine anno. Si segnala inoltre la presenza di un altro tema sensibile per il personale scolastico: l’introduzione dei Buoni pasto quale diritto da prevedere nel nuovo CCNL.
La richiesta del sindacato ANIEF però, al contrario di quanto si pensava, guarda però al solo Personale ATA. Sarebbero infatti esclusi personale Docente ed Educativo.
Comprensibile sarebbe l’esclusione di chi presta servizio in quelle strutture, come asili nido, scuola d’infanzia o istituti comprensivi, dove il servizio mensa è garantito agli alunni e di conseguenza anche agli insegnanti o alle educatrici/educatori. Non si comprende bene, però, da cosa nasca l’idea di rivendicare il ticket pasto per il solo personale ATA, tenendo fuori tutti i docenti che potrebbero trovarsi nella medesima condizione degli ausiliari tecnici e amministrativi.
Peraltro, negli unici casi che abbiamo in Italia, di erogazione di buoni pasto al personale scolastico (parliamo delle province di Trento e Bolzano) i docenti sono ricompresi tra i beneficiari. Al pari degli ATA.
Le parole del Segretario Marcello Pacifico sono riportate sul sito ANIEF e sembra costituiscano la sintesi degli input raccolti in centinaia di assemblee svolte in giro per gli istituti scolastici italiani.
Si legge: “Sarebbe poi opportuno rivedere il sistema dei gradini stipendiali e ripristinare il primo che è saltato ormai da dieci anni. Chiediamo ancora i buoni pasto per il personale ATA e l’incremento dell’indennità degli ex DSGA per far sì che siano davvero figure EQ…”
Occorrerà attendere il 4 luglio per capire se ANIEF porterà al tavolo di trattativa con ARAN e le altre sigle sindacali, una richiesta di coprire solo parzialmente la platea del personale scolastico. E quali saranno, a quel punto, le reazioni degli altri sindacati e di ARAN.