Modelli 730. Succede frequentemente che i dipendenti del Comparto Scuola, oppure i CAF o i commercialisti, indichino la Scuola come sostituto d’imposta.
Cosa succede in questo caso?
Modello 730: la Scuola non è mai sostituto d’imposta dei propri dipendenti
Rispetto al settore privato, dove sostituto d’imposta e datore di lavoro coincidono, nel pubblico impiego non sempre è così.
In particolare, per il Comparto Scuola, il sostituto d’imposta è il DAG-DSII, cioè NoiPA i cui dati sono riportati correttamente nelle CU.
Perché allora il personale della Scuola sbaglia?
Il motivo sta nel fatto che le Scuole possono emettere Certificazioni Uniche e compaiono nel menu a tendina che indica i sostituti d’imposta nei modelli precompilati.
Quindi, è facile, per chi non conosce il concetto di sostituto d’imposta, fare la scelta errata selezionando la Scuola.
Cosa deve fare la scuola se riceve l’ordine di rimborsare l’IRPEF
Il gruppo facebook Noi… Funzionari EQ formato da esperti appartenenti alle segreterie scolastiche, ha pubblicato sul proprio gruppo le regole alle quale le medesime segreterie devono attenersi.
Ecco la scaletta da seguire entro cinque giorni dalla ricezione del modello.
1) Scaricare il modello 730-4 riferito ai redditi dell’anno precedente, dal sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “Gestione modelli 730-4 (riservato ai sostituti d’imposta e intermediari);
2) Aprire il file (con estensione “.rcc”) dalla sezione “Ricevute” del Desktop Telematico;
3) Aprire e Stampare il file generato avente estensione “.rel” (non p7m) con il software “Stampa 730-4” reso disponibile all’interno del sito AdE al seguente link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/visualizzazione-e-stampa-modello-730-4-2024-cittadini
4) Con i riferimenti riportati sulla stampa del modello 730-4 compilare la Comunicazione di diniego nell’apposita area dell’AdE;
5) Aprire e stampare la ricevuta tramite il Desktop Telematico.
Cosa deve fare il dipendente che ha sbagliato ad indicare il sostituto d’imposta?
Il dipendente deve cercare di modificare il sostituto d’imposta.
Se non è possibile procedere alla modifica del sostituto, occorre effettuare un modello redditi persone fisiche integrativo.
In questo ultimo caso, il credito potrà essere portato a rimborso nel prossimo anno.
