Recupero Anno 2013: servono 3 miliardi. Intanto va inviata la diffida

Scuola

L’anno 2013 cancellato dalla carriera del personale scolastico, va recuperato. E’ quanto ha sancito una recente ordinanza della Corte di Cassazione. Ma per estenderne i benefici a tutti servono 3 miliardi di euro. E soprattutto è necessario che vi sia uno stanziamento di Bilancio che garantisca gli arretrati stipendiali e i connessi benefici pensionistici.

Servono 3 miliardi per il riconoscimento di carriera di docenti e Ata

Ne è convinto il leader di ANIEF, sindacato di categoria della Scuola, Marcello Pacifico, che a margine dell’incontro tenuto al Ministero dell’Istruzione per la lettura dell’Atto di Indirizzo per il rinnovo del CCNL Istruzione Ricerca, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

“L’abbiamo detto ieri al ministro, servono 3 miliardi: è una annualità che va recuperata, al fine di riconoscerla come le altre nella ricostruzione di carriera. Purtroppo, per avere questo diritto, senza una nuova legge, bisogna inviare la diffida come indica l’Anief, la quale interrompe totalmente i tempi di prescrizione e mette al sicuro il lavoratore”.

La diffida interrompe i tempi di prescrizione

Mentre al Governo riflettono su quale sia la migliore soluzione. Se adeguarsi all’orientamento di Cassazione oppure andare al muro contro muro con i lavoratori, nelle aule di Tribunale. Una prima soluzione la suggeriscono i sindacati. Tra cui appunto ANIEF: occorre mandare una diffida per interrompere i tempi di prescrizione.

E’ quanto messo in rilievo sin da subito da TuttoLavoro24.it, primo quotidiano a commentare gli effetti dell’ordinanza. La diffida serve a tutelarsi per gli ultimi 5 anni, ai fini retributivi, cioè per avere gli arretrati. Per conoscere una quantificazione degli importi arretrati per docenti e ATA clicca qui.