Trattamento Integrativo, da luglio a dicembre arriva a 100€ solo 4 volte

Soldi

Anche nella seconda parte del 2024 è previsto il pagamento del Bonus Ex Renzi, noto anche come Bonus IRPEF o trattamento integrativo. Un’integrazione al reddito che può arrivare fino a 1.200 euro annui che INPS riconosce a chi ha un reddito basso.

Negli anni tale integrazione ha subito varie modifiche, anche ultimamente a causa della riforma fiscale. Vediamo però a chi spetta e quali sono gli importi in pagamento da luglio a dicembre 2024.

Chi ha diritto al trattamento integrativo

Innanzitutto va chiarito che il trattamento integrativo spetta a chi è titolare di reddito da lavoro dipendente o assimilato, quindi anche i percettori di indennità di disoccupazione ne hanno diritto. I dipendenti lo ricevono in busta paga dal proprio datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta. Gli altri, invece, lo ricevono da INPS con un bonifico mensile, solitamente dopo l’accredito dell’indennità di disoccupazione (i titolari di disoccupazione agricola lo ricevono in un’unica soluzione).

Tuttavia, non spetta indistintamente a tutti i soggetti suddetti. Ne hanno diritto in misura piena (circa 100 euro) coloro il cui reddito annuo non supera i 15.000 euro, a condizione che l’imposta lorda dovuta sia superiore alle detrazioni spettanti per lavoro dipendente. A queste condizioni spetta anche tra i 15.001 e i 28.000 euro.

Ciò significa che non ne hanno diritto coloro il cui reddito annuo non arriva a 8.500 euro. Tali contribuenti, infatti, sono detti incapienti e rientrano nell’area in cui non si applica il prelievo fiscale (no tax area). L’ultima riforma fiscale ha innalzato tale soglia: nel 2023, infatti, il limite era di 8.175 euro.

Gli importi del bonus Ex Renzi da luglio a dicembre

L’importo del trattamento integrativo in busta paga non è sempre uguale. Per semplificare è chiamato “bonus 100 euro”, ma il suo valore non è di 100 euro esatti e varia a seconda del numero dei giorni che compongono il mese.

Per calcolarlo basta dividere il totale che il titolare di reddito deve incassare in un anno a titolo di trattamento integrativo, ossia 1.200 euro, per 365 giorni. Il risultato va poi moltiplicato per i giorni di detrazione per lavoro dipendente spettante nel mese. La formula è la seguente:

1.200 / 365 * 30 o 31 giorni (28 o 29 a febbraio)

Gli importi da ricevere da luglio a dicembre 2024 saranno quindi i seguenti:

  • 101,92 euro a luglio (31 giorni);
  • 101,92 euro ad agosto (31 giorni);
  • 98,63 euro a settembre (30 giorni);
  • 101,92 euro a ottobre (31 giorni);
  • 98,63 euro a novembre (30 giorni);
  • 101,92 euro a dicembre (31 giorni).

Il trattamento integrativo raggiunge quindi i 100 euro solo nei mesi che hanno 31 giorni. 4 su 6, la maggior parte, nella seconda parte dell’anno. Solo a settembre e novembre, infatti, il Bonus non supererà i 100 euro.

La somma di quanto erogato ogni mese fa comunque 1.200 euro all’anno. Con la dichiarazione dei redditi, presentando il modello 730, si potranno eventualmente recuperare le somme mancanti.