Naturalmente, anche il personale della scuola effettua la dichiarazione dei redditi attraverso la compilazione del Modello 730. A seconda di quando lo si è presentato e se si è di ruolo o meno, l’eventuale rimborso avverrà in momenti diversi. Vediamo quando.
Rimborso 730 al personale precario
Innanzitutto è utile ripetere che per i lavoratori della scuola il sostituto d’imposta da inserire nel modello 730 è il DAG-DSII: la sigla indica il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Se il lavoratore inserisce un sostituto d’imposta diverso da questo il rimborso non potrà andare a buon fine. Solo i supplenti brevi e i supplenti temporanei che in estate percepiscono la NASpI possono indicare l’INPS come sostituto.
Se il sostituto d’imposta indicato è corretto e il conguaglio del 730 porta un credito, il contribuente ha diritto al rimborso. Quando lo ricevono i lavoratori della scuola? Naturalmente tutto dipende da quando il modello è stato inviato. Inoltre, occorre fare una distinzione tra personale di ruolo (quindi con contratto a tempo indeterminato) e personale precario. Partiamo da quest’ultimo.
Nella scuola esistono tre categorie di personale a tempo determinato:
- personale con scadenza contratto al 31 agosto;
- supplenti con scadenza contratto al 30 giugno;
- supplenze brevi.
Le supplenze annuali, quindi con contratto fino al 31 agosto, si comportano come i colleghi a tempo indeterminato.
I supplenti temporanei, quindi con contratto scaduto il 30 giugno scorso, riceveranno l’eventuale rimborso con una emissione speciale già nel mese di luglio. In questo caso, il sostituto d’imposta può comunque essere il MEF (DAG-DSII), oppure l’INPS se nei mesi estivi si percepisce la NASpI. Va comunque considerato che l’INPS è più lento nell’accredito.
I supplenti brevi, invece, possono presentare il modello 730 senza inserire il sostituto d’imposta. In questo caso, è direttamente l’Agenzia delle Entrate a effettuare il pagamento sul c/c indicato dal contribuente. Come detto, l’accredito dell’eventuale rimborso dipende da quando la dichiarazione è stata effettuata. Se il 730 è inviato tardivamente, il rimborso può arrivare anche tra settembre e ottobre.
Quando lo riceve il personale di ruolo
Anche il personale scolastico di ruolo riceverà il rimborso del 730 (naturalmente se il conguaglio porta un credito) a seconda della data di invio della dichiarazione del redditi.
Solo chi ha inviato il 730 all’Agenzia delle Entrate entro il 26 giugno avrà l’eventuale rimborso con il cedolino di luglio. Chi ha presentato la dichiarazione dei redditi dopo tale scadenza, invece, lo riceverà con un’emissione speciale, quindi non nella busta paga di luglio ma in un cedolino a parte.