Ripartiranno nel mese di settembre, con l’avvio dell’anno scolastico i pagamenti dell’anticipo IVC per i docenti e ATA. Le erogazioni non riguarderà l’intera platea del personale impegnato nel comparto Istruzione. Vediamo i dettagli.
IVC rivalutato e pagato in anticipo
L’anticipo dell’indennità di vacanza contrattuale è stato erogato nel corso del mese di dicembre 2023 al personale Docente e ATA con contratto a tempo indeterminato. Il beneficio sta nella rivalutazione dell’IVC ordinario pari a 6,7 volte e nel suo pagamento anticipato a dicembre. La competenza è infatti relativa al 2024.
L’IVC è erogato durante il periodo in cui il CCNL è scaduto (31 dicembre 2021). Fino al suo rinnovo.
Erogato mensilmente da gennaio 2024
A partire dal mese di gennaio 2024 hanno iniziato a percepirlo mensilmente anche il personale precario:
- supplenti annuali (30 giugno/31 agosto);
- supplenti brevi;
- neo assunti a tempo indeterminato.
La differenza rispetto all’IVC pagato nel corso del 2023 è che gli importi sono rivalutati per 6,7 volte. Quindi si tratta di importi maggiori rispetto a quelli dello scorso anno.
Nuove erogazioni da settembre 2024
Con lo scadere dei contratti di lavoro con la scuola cessano le erogazioni stipendiali e quindi anche quelle della voce IVC. Che riprenderà a partire da settembre ma con una platea di beneficiari del tutto nuova.
A settembre infatti con l’attivazione dei nuovi contratti di servizio inizieranno a ricevere, con lo stipendio pagato da NoiPA, anche le competenze relative all’IVC. Non servirà fare domanda, è NoiPA che si occupa di tutto.
Il personale scolastico che potrà quindi riceverlo a partire da settembre è costituito da:
- i neo immessi in ruolo;
- i supplenti con contratti annuali con contratto in scadenza al 30 giugno o 31 agosto 2025;
- i supplenti brevi.