In questa seconda settimana di luglio gli accrediti INPS entrano nel vivo: arriva la NASpI, partono l’Assegno di Inclusione, il Supporto Formazione e Lavoro e l’Assegno Unico. Mentre si attende la ricarica della Carta Acquisti.
NASpI, INPS avvia i pagamenti
Cominciano oggi, 8 luglio, i pagamenti della NASpI del mese di luglio, che comunque fanno riferimento a giugno. Ne beneficiano coloro che ne hanno fatto domanda a INPS perché hanno perso il lavoro involontariamente. Non ne hanno diritto, per esempio, coloro che sono stati licenziati per giusta causa. Questa è l’unica condizione necessaria per accedere all’indennità, oltre ad aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
Come detto, gli accrediti partono oggi ma andranno avanti per tutta la settimana. Per adesso sui Fascicoli Previdenziali sono spuntate le date valuta dell’8 e del 9 luglio, ma non è escluso che tra qualche ora se ne aggiungano delle altre. Non tutte le sedi INPS, infatti, hanno avviato i pagamenti della NASpI e per questo motivo qualche beneficiario ancora non vede la disposizione di pagamento.
In ogni caso dovrebbe essere questione di ore. A impiegarci un po’ più tempo, di solito, sono le sedi INPS delle città metropolitane, perché sono quelle più oberate di lavoro.
Assegno di Inclusione, lavorazioni in partenza?
Nel corso di questa settimana sono attese anche le disposizioni di pagamento dell’Assegno di Inclusione, il sussidio che dallo scorso gennaio ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. La prima ricarica del mese di luglio è attesa per lunedì 15, quando riceveranno l’accredito coloro che attendono arretrati oppure la prima mensilità in assoluto.
Affinché l’accredito arrivi puntuale occorre che INPS avvii le lavorazioni almeno un paio di giorni prima. Anzi, considerando che nel mezzo c’è un giorno festivo (domenica 14 luglio), è possibile che le lavorazioni partano entro venerdì 12 luglio. In questo modo l’Istituto Previdenziale farebbe fronte al weekend e riuscirebbe a pagare puntuale.
Beneficiarie della misura sono le persone con un ISEE entro i 9.360 euro appartenenti a famiglie in cui vive almeno un componente o disabile, o minorenne, o ultra 60enne o in condizione di svantaggio. Chi non rispetta tali requisiti può richiedere il Supporto Formazione e Lavoro. Anche di questa misura, le lavorazioni dovrebbero partire in settimana.
INPS paga il Supporto Formazione e Lavoro
Eccoci dunque al Supporto Formazione e Lavoro. Introdotto dal Governo Meloni dallo scorso settembre, ha un valore di 350 euro mensili e ha gradualmente sostituito il Reddito di Cittadinanza. Spetta ai cittadini che non hanno i requisiti per accedere all’AdI, quindi quelli tra i 18 e i 59 anni con un ISEE fino a 6.000 euro. Per averlo occorre prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro, partecipando a una delle 9 attività previste dalla legge.
Proprio come per l’Assegno di Inclusione, anche per erogare il SFL INPS ha mantenuto lo stesso calendario del Reddito di Cittadinanza. Anche se nella pratica non sempre rispetta le promesse: gli accrediti del Supporto Formazione e Lavoro, infatti, faticano a decollare.
Il prossimo 15 luglio, comunque, dovrebbero riscuotere coloro che aspettano la prima mensilità in assoluto oppure gli arretrati. Secondo il ragionamento fatto sopra per l’AdI e per garantire, le lavorazioni dovrebbero partire almeno entro venerdì 12 luglio.
Carta Acquisti, in arrivo la ricarica
In settimana potrebbero arrivare anche gli 80 euro sulla Carta Acquisti. Tutto dipende da quando INPS libera le somme e Poste Italiane le ricarica materialmente sulle carte. Carte che, attenzione, spettano solo agli over 65 ai minori di 3 anni (in questo caso l’intestatario della carta è il genitore) con un ISEE fino a 8.052,75 euro.
Gli 80 euro di luglio coprono anche il mese di agosto. In tutto, infatti, in un anno ci sono 6 ricariche, per un totale di 480 euro. Questi possono essere spesi per pagare le bollette, fare la spesa e comprare farmaci e parafarmaci.
La ricarica non arriva in giorni prefissati, pertanto l’SMS che annuncia l’avvenuta ricarica può arrivare in ogni momento. Anzi, non è nemmeno detto che i pagamenti avvengano tutti in un’unica giornata: spesso, infatti, le ricariche sono spalmate su più giorni. Proprio a luglio 2023, per esempio, le ricariche durarono dal 20 al 27.
Assegno Unico luglio, INPS può partire
Infine, nel corso di questa seconda settimana di luglio INPS potrebbe decidere di disporre i pagamenti dell’Assegno Unico. Questi non partiranno prima di mercoledì 17, ma nel frattempo le date di pagamento dovranno comparire sui Fascicoli Previdenziali dei beneficiari. Per rientrare tra i beneficiari basterà avere almeno un figlio a carico fino a 21 anni e fare la domanda all’INPS. L’ISEE non condiziona l’accesso alla misura, anche se ne influenza l’importo.
In questi giorni sarà bene quindi monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale per sapere se il pagamento dell’Assegno Unico di luglio arriverà mercoledì 17, giovedì 18 o venerdì 19: sono questi, infatti, i giorni prefissati da INPS e Banca d’Italia per ricevere l’accredito, come indicato nel messaggio n. 2302 del 20 giugno 2024.