HomeEvidenzaDurante le Ferie vanno pagate anche le Indennità: cosa cambia nel 2024

Durante le Ferie vanno pagate anche le Indennità: cosa cambia nel 2024

Con le giornate di Ferie fruite nel 2024, e specialmente in queste settimane estive e di chiusure aziendali, molti lavoratori percepiranno per la prima volta le indennità. E’ la conseguenza del recente consolidamento dell’orientamento giurisprudenziale che riconosce il diritto alle indennità, tra cui quella di turno, anche per i giorni in cui il lavoratore non presta servizio. Ma vediamo quali sono le regole e cosa dicono recenti sentenze.

Settori particolarmente coinvolti da queste vicende sono il trasporto, sanità e altri comparti pubblici, metalmeccanica.

Per le giornate di Ferie non spetta solo la retribuzione base

Il principio contenuto nella Direttiva Europea 2003/88/CE è chiaro: la retribuzione spettante ai lavoratori per le giornate di ferie deve considerare anche le indennità corrisposte in base alla presenza tra cui anche l’indennità di turno. L’elencazione è estesa: non solo indennità di turno, ma anche indennità di reparto, indennità di servizio esterno, indennità di lavoro disagiato, indennità di disagiata sede, indennità di maneggio denaro, ecc. 

Esso tuttavia non viene sempre rispettato dalle Aziende, fino al punto da generare un significativo contenzioso giudiziario che si è risolto, ogni volta, con il riconoscimento delle spettanze economiche per il lavoratore.

I datori di lavoro non possono ignorare queste 2 sentenze

Due recenti pronunciamenti che non possono essere ignorati dai datori di lavoro che vogliono evitare la vertenzialità sono quelli della Corte di Cassazione: sentenza n. 19663 dell’11/07/2023, ordinanza n. 35146 del 15/12/2023.

In entrambi i casi si è ribadito il principio sancito dalla Corte di Giustizia Europea, sin dalla sentenza del 16 marzo 2006, cause riunite C-131/04 e C-257/04: durante il periodo di “ferie annuali retribuite” di cui all’art. 7, n. 1, della Direttiva n. 88 del 2003, deve essere mantenuta la retribuzione. Principio già accolto in dalla Cassazione in altre circostanze.

La retribuzione per le giornate di ferie deve tener conto, dunque, di qualsiasi importo pecuniario (come le indennità) che si ponga in rapporto di collegamento all’esecuzione delle mansioni e sia correlato allo status personale e professionale del lavoratore (es. turnista, cassiere, ecc.).

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