Docenti e ATA: ecco come monitorare il TFR [GUIDA]

Tfr

Arriva l’estate e il personale precario della scuola vede assottigliarsi le risorse.

Il TFR, che in una situazione normale dovrebbe essere utilizzato per costituire una pensione integrativa viene invece atteso come integrazione alla NASPI, o ai ritardi con i quali la NASPI viene erogata per poter tirare avanti.

Ma come può il Personale della Scuola monitorare il TFR presso l’INPS? Vediamo in dettaglio cosa è possibile fare.

Dove si trova il TFR?

Essendo il TFR pagato dall’INPS, è necessario, in via preliminare, accedere al portale INPS.

Come vediamo dalle righe evidenziate in giallo, i flussi del TFR sono arrivati in data 31 luglio

Per arrivare alla videata che abbiamo pubblicato, si deve accedere dal portale INPS in “gestione dipendenti pubblici, servizi per lavoratori e pensionati”

Dopo essere entrati con lo SPID, la CNS o la CIE, si va a controllare, nella propria cartella personale, se è presente la lavorazione evidenziata in giallo nella foto sopra.

Il Sistema Unico Gestione IBAN (SUGI)

Una volta verificato che il TFR è presente, andiamo a posizionarci in un’altra pagina dell’INPS, precisamente al Sistema Unico Gestione Iban (SUGI).

Prima di pagare, l’INPS ci chiede di confermare le coordinate bancarie.

Quindi, l’accesso al SUGI è essenziale per monitorare che il pagamento avvenga nell’IBAN corretto.

Dopo aver espletato questo passo, si accede, per vedere il pagamento, nel proprio fascicolo previdenziale, dove, in un sottomenu a sinistra, troviamo l’eventuale “pagamento“.