A fine luglio saranno resi noti gli elenchi dei beneficiari della Carta ‘Dedicata a te’.
La nuova social card finanziata dalla legge di Bilancio dal valore di 500 euro per fare la spesa, farmaci e spese di trasporto.
Le famiglie italiane con ISEE fino a 15.000 euro potranno avere chance di rientrarvi. Nel frattempo chi non ha provveduto ad fare la Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU, può recarsi in un CAF per ottenere un ISEE aggiornato. TuttoLavoro24.it lo ha ricordato ai suoi lettori in questo articolo.
Comunicazione ‘Carta Dedicata a te”: obbligo dei Comuni
Saranno i Comuni che provvederanno a comunicare la lista dei beneficiari, tra ai propri residenti aventi i requisiti e segnalati da Inps. L’anno scorso la lista è stata pubblicata sui siti web degli enti locali. Probabile che quest’anno si adotti una modalità più efficace: una comunicazione direttamente al nucleo familiare interessato.
Intanto in Comuni hanno incassato le risorse proprio per questa attività. Lo prevede il Decreto Agricoltura che ha stanziato 4 milioni di euro che saranno trasferiti direttamente dal Ministero dell’Agricoltura all’ANCI, associazione dei comuni.
Successivamente le risorse saranno trasferite direttamente ai Comuni, sulla base delle spese sostenute per le comunicazioni ai beneficiari. Per certi versi un’attività opportuna considerato che nel 2023 molte Carte si “persero per strada”, cioè non furono ritirate presso gli Uffici postali. Per poter fruire del rimborso i Comuni dovranno stipulare un’apposita convenzione a titolo non oneroso.