INPS, oggi 16 luglio termina AdI e SFL. Tutto pronto per l’Assegno Unico

Inps

Oggi 16 luglio INPS è impegnato con i pagamenti residui dell’Assegno di Inclusione, partiti ieri, e con quelli del Supporto Formazione e Lavoro. Il tutto mentre aspetta di dare il via agli accrediti dell’Assegno Unico.

Assegno Unico, pagamenti quasi al via

Continuano le disposizioni di pagamento dell’Assegno Unico, che da domani verrà liquidato. Le date che compaiono sui Fascicoli Previdenziali, infatti, sono quelle del 17, del 18 e del 19 luglio, anche se non tutti le leggono già: per questo le disposizioni INPS andranno avanti anche oggi.

Possono uscire anche date per la prossima settimana. Nell’ultima decina del mese, infatti, riscuotono coloro che hanno subito variazioni di importo. Mentre nei tre giorni suddetti INPS si limita a pagare chi riceve lo stesso importo di sempre. Almeno così dovrebbe fare, come scritto nel messaggio n. 2302 del 20 giugno 2024.

Ricordiamo che l’Assegno Unico spetta a tutte le persone con figli a carico fino a 21 anni di età, indipendentemente dalla propria situazione economica. Chi ne fa domanda nel corso del mese di luglio riceverà la prestazione a partire da agosto. L’accredito arriva mensilmente sull’IBAN.

Assegno di Inclusione, INPS ha pagato in anticipo

Ieri, inoltre, INPS ha caricato le somme spettanti a titolo di Assegno di Inclusione. L’AdI è il sussidio che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, e proprio come il vecchio RdC è caricato mensilmente sull’apposita carta.

Stando al calendario INPS contenuto nel messaggio n. 835 del 26 febbraio scorso, le ricariche sarebbero dovute partire oggi, 16 luglio. Invece INPS è riuscito ad anticipare le lavorazioni e, di conseguenza, anche i pagamenti. Non è detto però che tutti i beneficiari abbiano ricevuto l’accredito nel pomeriggio di ieri. Pertanto, questi potrebbero andare avanti anche nella giornata di oggi.

I beneficiari sono i nuclei familiari con un ISEE fino a 9.360 euro in cui è presente almeno un componente o disabile, o minorenne, o ultra 60enne o in condizione di svantaggio.

INPS a lavoro su SFL

A metà mese, quindi nei giorni intorno al 15, è atteso anche il pagamento dell’altro sussidio che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, ossia il Supporto Formazione e Lavoro. Questo spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE fino a 6.000 euro, anche appartenenti a famiglie che percepiscono l’Assegno di Inclusione. La condizione per ricevere tale sussidio (da 350 euro mensili) è prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro.

Proprio come valeva per il RdC, anche i pagamenti del SFL avvengono due volte al mese: a metà mese INPS paga coloro che attendono la prima mensilità, a fine mese tutti gli altri.

Pertanto, tra ieri e oggi stanno riscuotendo coloro che attendono il primo mese di SFL e che, dunque, hanno cominciato a partecipare a una delle 9 attività previste dalle legge per avere in cambio i 350 euro. Tenendo sempre a mente, però, che raramente gli accrediti del Supporto Formazione e Lavoro vanno lisci. Ci sta, quindi, che sia necessario aspettare qualche giorno in più prima di ricevere l’importo.