Carta Spesa 500€: mancano 5 giorni agli Elenchi dei Beneficiari

Carta spesa

Entro pochi giorni si saprà chi saranno i beneficiari della Carta Spesa Dedicata a te da 500 euro, introdotta dal Governo Meloni nel 2023. Potrebbero essere gli stessi dell’anno scorso, oppure no. Certamente, chi l’anno scorso ha goduto della misura e nel frattempo ha mantenuto i requisiti ha buone possibilità di rientrare tra i beneficiari anche quest’anno, tuttavia niente è certo fino a quando INPS non redige gli elenchi.

Carta Spesa: i requisiti dei beneficiari

L’anno passato sono state assegnate 1,3 milioni di carte. Quest’anno ce ne sono 30 mila in più da poter distribuire. La platea dei potenziali beneficiari è composta sempre dallo stesso tipo di famiglie, ossia:

  • di almeno 3 persone;
  • con un ISEE entro i 15 mila euro;
  • iscritte all’anagrafe comunale;
  • residenti in Italia;
  • in cui nessun componente percepisca altri sussidi statali a sostegno del reddito o dell’inclusione sociale, di qualsivoglia natura (NASpI, DIS-COLL, disoccupazione agricola, Assegno di Inclusione, CIG, Carta Acquisti, ecc.).

Siccome, come detto, le condizioni per accedervi non sono cambiate, chi l’ha avuta nel 2023 potrebbe riaverla anche nel 2024, anche se non è scontato. Non è scontato nemmeno se si sono mantenuti intatti i requisiti: nel frattempo, infatti, altre famiglie potrebbero aver maturato le condizioni necessarie e, di conseguenza, i nuclei residenti in uno stesso Comune che si contendono la misura potrebbero essere più numerosi.

Facciamo un esempio: l’anno scorso un Comune poteva avere 50 carte da distribuire tra 100 potenziali beneficiari. Quest’anno potrebbe averne 52 tra 130 potenziali beneficiari. E siccome l’assegnazione avviene seguendo 3 specifiche priorità, non è detto che chi aveva la priorità l’anno scorso la avrà anche quest’anno.

Quando pubblicano gli elenchi

Sono quindi giorni di attesa per coloro che sanno di rispettare tutti i requisiti necessari per avere la Carta Spesa e che, di conseguenza, si aspettano di rientrare negli elenchi dell’INPS. Elenchi che arriveranno entro il prossimo 24 luglio, come specificato dallo stesso Istituto Previdenziale nel messaggio n. 2575 del 10 luglio.

Gli elenchi dell’INPS comunque non sono definitivi. Una volta redatti, infatti, INPS li invia ai Comuni, i quali hanno 20 giorni di tempo per consolidarli. Quindi per approvarli oppure per modificarli, magari escludendo qualche famiglia inserita e includendone altre rimaste fuori. Si può dire che quello dei Comuni sia una sorta di “ripescaggio“.

Infine, decorso il termine previsto per i Comuni, INPS rende definitivi tali elenchi entro 10 giorni e li trasmette a Poste Italiane. Sarà Poste Italiane, infatti, a occuparsi dell’assegnazione delle carte, che comunque non avverrà prima di settembre.