Personale ATA, gli aumenti di luglio si applicano anche da settembre?

Con un comunicato di qualche giorno fa, NoiPA ha confermato che dal mese di luglio 2024 saranno applicate le nuove posizioni economiche per il personale ATA.

Una notizia attesa da tempo. Da quando, lo scorso 18 gennaio è stato sottoscritto in via definitiva il CCNL Istruzione Ricerca per il triennio 2019-2021. Un rinnovo tardivo, come è tardiva la sua applicazione.

Arretrati al Personale ATA

Ecco perchè spettano gli arretrati decorrenti dal mese di maggio 2024. Gli arretrati saranno presenti “nel cedolino ordinario di luglio”. Pertanto oltre agli importi per il mese corrente, saranno liquidati anche gli arretrati maturati per le mensilità di maggio e giugno. 

Gli incrementi riguardano anche i contratti a termine da settembre?

Gli incrementi retributivi arriveranno dall’applicazione delle nuove posizioni economiche del personale ATA, relativamente alla “valorizzazione professionale dei dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato”. Su questo NoiPA è stato chiaro. Sono quindi esclusi i rapporti a termine in corso, in scadenza al 31 agosto 2024.

Conseguentemente il personale ATA attualmente in NASpI o che comunque a partire da settembre avrà nuovi contratti di servizio a termine con la Scuola, non potrà contare sulla nuova rivalutazione. Parliamo dei contratti annuali oppure di durata breve e saltuaria. Nessuna problema, invece, per i rapporti a tempo indeterminato, che invece godranno della rivalutazione a partire da luglio in avanti.