Bonus 800€, INPS apre agosto con un nuovo aiuto: i requisiti

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Per alcuni lavoratori il mese di agosto comincerà con un regalo da parte di INPS: da giovedì 1° agosto, infatti, i lavoratori autonomi potranno presentare la domanda per accedere all’ISCRO, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa riconosciuta dall’INPS. Lo ha reso noto lo stesso Istituto, tramite la circolare n. 84 del 23 luglio scorso.

La misura spetta ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata, cioè ai liberi professionisti, che rispettano particolari requisiti. Vediamoli.

Quali lavoratori autonomi possono avere l’ISCRO

Tra gli autonomi e i liberi professionisti che possono beneficiare della misura rientrano i partecipanti agli studi associati o società semplice con reddito da lavoro autonomo che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • non essere beneficiari di Assegno di Inclusione;
  • aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno che precede quello di presentazione della domanda;
  • aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.000 euro;
  • essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
  • essere titolari di partita IVA attiva.

L’indennità ISCRO è incompatibile con la fruizione delle indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL, ALAS e dell’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo. Nemmeno chi è titolare di pensione potrà averla.

Importi minimi e massimi e come si calcola

Se fino al 2023 la misura era solo “sperimentale”, da quest’anno è diventata strutturale. Rispetto agli anni passati, inoltre, è aumentata la soglia reddituale per accedervi e sono diminuiti gli anni di titolarità di partita IVA: due requisiti, questi, che fanno inevitabilmente aumentare la platea dei destinatari dell’indennità.

Conseguentemente, però, diminuisce l’importo dell’indennità: il tetto massimo è di 800 euro mensili, mentre non potrà scendere al di sotto dei 250 euro mensili. Soglie, queste, che saranno rivalutate sulla base della variazione dell’indice ISTAT, che quest’anno ha un’aliquota del 5,4%. L’anno scorso il limite massimo era di 881,23 euro e quello minimo di 275,38 euro.

Verrà erogata per 6 mesi ed è pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati dal soggetto nei due anni precedenti all’anno precedente alla presentazione della domanda.

Domanda ISCRO 2024, quando presentarla?

Come detto, per l’anno 2024 la domanda di indennità ISCRO sarà disponibile dal 1° agosto 2024 e potrà essere presentata fino al 31 ottobre 2024. INPS lo ha reso noto anche con un post pubblicato sulle pagine social:

iscro 2024

Per presentarla bisognerà accedere al servizio apposito dalla pagina INPS, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.