Durante le vacanze estive molte famiglie sono indaffarate con l’acquisto dei libri scolastici. Le spese per la didattica possono raggiungere cifre abbastanza elevate: per questo motivo alcuni Comuni concedono alle famiglie più bisognose dei buoni libro.
Riportiamo in questo articolo l’iniziativa del Comune di Roma Capitale, il cui bando è stato pubblicato lo scorso 22 luglio. Siccome, come detto, sono molte le amministrazioni locali che promuovono progetti di questo tipo, l’invito è quello a controllare anche il sito del proprio comune di residenza. In Lombardia per esempio c’è la Dote Scuola, che sostiene economicamente il percorso educativo di studenti e studentesse dai 3 ai 21 anni.
Buoni Libro Comune di Roma: chi può averli
Possono accedere al contributo messo a disposizione dal Comune di Roma gli studenti e le studentesse aventi i seguenti requisiti:
- residenza in uno dei Municipi di Roma Capitale;
- frequenza nell’anno scolastico 2024/25 di:
- una scuola secondaria di primo o secondo grado statale e paritaria oppure
- una scuola con un percorso di istruzione e formazione professionale di competenza regionale (IeFP);
- ISEE in corso di validità non superiore a 15.493,71 euro.
Avranno accesso al contributo anche gli studenti in condizione di fragilità e disagio abitativo, anche se privi di residenza anagrafica e/o dell’attestazione ISEE.
Come specificato nel bando, gli alunni residenti in altre città italiane che frequentano un istituto ricadente nel territorio di uno dei Municipi di Roma dovranno richiedere il buono libro direttamente al proprio Comune di residenza, il quale provvederà a emettere il buono secondo le proprie modalità operative.
Cosa è possibile acquistare
Con il buono libro possono essere acquistati i seguenti materiali e prodotti:
- libri di testo, sia in formato cartaceo che digitale;
- libri di narrativa anche in lingua straniera consigliati dalle scuole;
- dizionari;
- notebook o tablet;
- sussidi didattici digitali (software – programmi e sistemi operativi a uso scolastico – chiavette USB, stampanti).
Non è consentito usare il buono per l’acquisto su piattaforme online, presso catene di supermercati o ipermercati o di libri usati. Il voucher, infatti, potrà essere utilizzato unicamente presso una delle librerie convenzionate con Roma Capitale entro il 20 gennaio 2025.
Sarà possibile acquistare anche diverse tipologie di prodotti (es. libri + notebook; libri + tablet; libri + sussidi digitali). L’importante è che il pagamento avvenga tramite il voucher, perché in caso contrario non sarà consentito il rimborso delle spese sostenute.
Buoni Libro: importo e termini per la domanda
Rispetto all’anno passato, gli importi dei buoni sono più alti. Verranno riconosciuti:
- buoni pari a 173 euro per le classi I di scuola secondaria di I grado, classi I e III scuola secondaria II grado (fascia 1);
- buoni pari a 150 euro per le classi II e III scuola secondaria I grado, classi II, IV e V scuola secondaria II grado (fascia 2).
Le domande sono aperte dal 22 luglio e rimarranno aperte fino alle ore 14 del 6 settembre 2024. L’alunno maggiorenne potrà farne richiesta per contro proprio, altrimenti saranno i genitori o i tutori a inviarla per il figlio minorenne.
La richiesta deve essere inviata esclusivamente online attraverso il servizio denominato “Domanda buono libro digitale”. Per accedere servono CIE, CNS o SPID. Se necessario, la domanda inviata può essere annullata e dopo 48 ore dall’annullamento si potrà procedere all’invio di una nuova istanza.