Nella Busta paga di luglio dei lavoratori metalmeccanici potrebbero esserci tre novità. Tutto dipende da come è andata quella di giugno. Vediamo nel dettaglio.
Arretrati del CCNL
Gli arretrati che potrebbero essere presenti nel cedolino paga di luglio sono di due tipi:
- l’aumento dei minimi tabellari di 137,52 euro al Livello C3 non erogato sul salario di giugno deve essere recuperato a luglio, pertanto oltre all’aumento relativo al mese corrente spetta l’arretrato, incluso il ricalcolo sugli istituti indiretti e differiti (straordinario, notturno, rateo tredicesima, tfr, ecc.);
- l’Elemento di Garanzia Retributiva pari a 485 euro che doveva – anche questo – essere erogato con il cedolino di giugno. Occorre fare molta attenzione in quanto tale elemento economico non può in alcun modo essere riassorbito dai minimi.
Si evidenza che l’arretrato spetta solo nel caso in cui non sia già stato erogato nel cedolino di giugno, per i settori Industria, Piccola-media Industria, Cooperative e Orafi. Esclusi gli Artigiani dell’Area Meccanica.
Rimborso 730
I metalmeccanici che hanno inviato il Modello 730 all’Agenzia delle Entrate, tramite CAF o con il precompilato, entro il 15 luglio circa, potranno contare di ricevere il rimborso 730 con il cedolino di luglio.
Il rimborso arriva solo a condizione che:
- il conguaglio abbia portato un importo ‘a credito”;
- sia stato selezionato il datore di lavoro come sostituto d’imposta. Se invece si è optato per l’Agenzia delle Entrate come soggetto erogatore, il rimborso arriverà nel mese di dicembre.
Bonus Meloni e Bonus Mamma
Nessun effetto avrà il rimborso 730 accreditato in Busta paga sul Bonus Meloni, che sarà fatto salvo. Pertanto chi non supera la soglia retributiva di 2.692 euro potrà avere la decontribuzione pari al 6%, se invece la retribuzione rientra nei 1.923 euro il bonus sarà del 7%, a prescindere dal conguaglio Irpef.
Lo stesso vale per le lavoratrici che godono del Bonus Mamma, la decontribuzione al 100% per chi ha almeno 2 o 3 figli fino a 10 anni. Anche a luglio si potrà avere il beneficio che abbatte interamente i contributi dovuti dalla lavoratrice a Inps entro il limite di 250 euro mensili. Su di esso non avrà nessun effetto il rimborso Irpef.