A partire dal prossimo settembre ci sarà l’immissione in ruolo di 10.336 unità con qualifica di personale ATA. Solo un terzo rispetto al reale fabbisogno di circa 30 mila posti vacanti e disponibili. Questo significa che poco più di 20 mila posti saranno destinati alle supplenze annuali. Non ci sarà quindi la copertura piena col turn over.
Le regole fissate dal Ministero
Le assunzioni vengono effettuate nel limite del contingente previsto, sui posti vacanti e disponibili per l’intero anno scolastico sulla base delle indicazioni del Ministero dell’Istruzione, dopo l’espletamento delle procedure di mobilità 2024/2025. E verificate le disponibilità uniche esistenti per ciascun profilo professionale nelle diverse province.
I passaggi nell’area dei Funzionari e dell’Elevata qualificazione sono effettuate sulla base dei contingenti ripartiti in relazione alle disponibilità rilevate e nei limiti dei posti vacanti nelle istituzioni scolastiche. Le progressioni verticali sono stati autorizzati nella misura di 1.192 unità complessive, corrispondenti alla somma tra le 262 cessazione dal servizio previste quest’anno fra i DSGA e le 938 cessazioni degli anni precedenti su cui non sono state fatte le nomine in assenza di procedure concorsuali.
Immissione in Ruolo ATA: ripartizione per Regione
Queste le tabelle ufficiali del ministero dell’Istruzione con la ripartizione delle Immissioni in ruolo per Regione e per Qualifica:
- DSGA Direttori Servizi Generali e Amministrativi (ora Funzionario dell’Elevata qualificazione)
- AA – Assistenti Amministrativi
- AT – Assistenti Tecnici
- CS – Collaboratori Scolastici
- CR – Collaboratori scolastici tecnici addetti alle aziende agrazie
- GA – Guardarobieri
- CO – Cuochi
- IF – Infermieri