Buoni Pasto a Scuola: agevolazioni e Bonus 152€ garantito a tutti

Manca poco alla riapertura dell’anno scolastico e già sono molti i Comuni che hanno fissato le regole per la distribuzione dei Buoni Pasto, che azzerano o abbattono il costo della mensa scolastica.

I Comuni nelle scorse settimane hanno stanziato risorse in modo da confermare il regime di esenzione già accordato nel corso dello scorso anno. Ed inglobare – inoltre – nuove famiglie a basso reddito, prevedendo una riduzione del costo sostenuto per i figli.

Oltre allo sconto degli enti locali, le famiglie possono beneficiari del Bonus Fiscale.

Riduzione prezzo del Buono Pasto per i figli

Le regole, sù e giù per lo Stivale, sono abbastanza identiche:

  • Viene stabilita una soglia ISEE di esenzione, in genere sotto i 3.000 euro il costo del buono mensa è azzerato;
  • In genere la tariffa agevolata viene applicata a chi ha un ISEE non superiore a 15.000 euro, ma in alcuni casi viene portato a soglie più alte (esempio 27.000 euro a Milano);
  • I Comuni redigono una graduatoria in base all’ISEE ed altri indicatori stabiliti dalle Delibere di Giunta.

Ad esempio il Comune di Catanzaro ha stabilito la riduzione del costo del ticket mensa dall’80 al 20%. Altri Comuni hanno invece fissato un contributo fisso che sarà applicato, quale sconto sul costo del buono giornaliero. Ad esempio 3 euro.

Come fare domanda

Le domande dei contributi comunali devono essere inviate sulla base delle regole che i cittadini possono trovare sui siti web dei Comuni. Occorre avere l’ISEE aggiornato al 2024.

Il Comune di Roma ha aperto le domande per l’anno scolastico 2024/2025 già dallo scorso 1° marzo e sarà possibile presentarle entro il 30 settembre 2024. Per ottenere la tariffa agevolata occorre seguire le istruzioni indicate a questo link.

Il Comune di Napoli deve ancora attivare il servizio, probabilmente come già accaduto lo scorso anno, le istruzioni saranno pubblicate entro la fine di agosto.

A Milano per avere il servizio mensa gratuito o agevolato occorre collegarsi al servizio attivo sul sito web milanoristorazione.it.

Scadono il giorno di Ferragosto i termini per la presentazione della domanda da parte delle Famiglie di Catania.

Bonus Fiscale fino a 152 euro

Oltre all’intervento dei Comuni le famiglie possono contare sul supporto della normativa in materia di detrazioni fiscali. Le spese sostenute per le refezione scolastica dei figli, sono infatti, detraibili in fase di Dichiarazione dei Redditi. I dipendenti, pensionati e disoccupati che fanno il Modello 730 possono portare in detrazione le spese sostenute nell’anno precedente. Oggetto di detrazione può essere la quota di spesa sostenuta dalla famiglie, su cui non è applicata l’agevolazione.

Il Bonus ammonta al 19% del costo sostenuto per l’intero anno scolastico entro il limite di 800 euro. Per uno sconto totale di 152 euro annui per ciascun figlio studente.

Il Bonus Fiscale è uno sconto garantito a tutti i cittadini, salvo coloro che non beneficiano di detrazioni perchè esenti dall’Irpef. Si tratta di coloro che hanno un reddito annuo entro gli 8.500 euro (no tax area).