Cessione del Quinto, NoiPA non addebita nulla. Ma le Spese di Gestione?

Noipa

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22362 dell’8 agosto 2024, ha stabilito il datore di lavoro non può imputare ai dipendenti costi amministrativi per la gestione della Cessione del Quinto.

Vediamo cosa accade nel caso dei dipendenti pubblici che hanno le paghe gestite da NoiPA.

Cessione del quinto: NoiPA non addebita nulla ai dipendenti

La sentenza della Cassazione riguarda una società del settore privato. Per gli Statali invece, NoiPA non addebita alcun costo per la gestione della pratica che rientra pertanto nei costi di gestione del personale.

Il personale dipendente delle pubbliche amministazioni, pertanto non potrà chiedere il rimborso delle spese di gestione in quanto non vi è alcun sono addebito sul Cedolino.

NoiPA addebita dei costi di gestione alle società finanziarie solamente in caso di delegazione di pagamento, cioè di prestito su delega, un prestito personale effettuato direttamente sul cedolino.

In quest’ultimo caso l’addebito a carico della società finanziaria è di circa 2 euro.

Cessione del Quinto: più facile l’accesso al credito per gli utenti gestiti da NoiPA

Una nuova funzione sarà presto disponibile nel portale NoiPA. A decorrere dal 2025 sarà possibile richiedere la Cessione del Quinto on line.

Fino ad oggi è presente sul portale NoiPA una sola opzione: la richiesta di piccoli prestiti erogati dall’INPS.

L’INPS concede piccoli prestiti, al personale a tempo indeterminato, fino a 8 mensilità da restituire in 48 mesi.

Questa è la sola opzione che il dipendente NoiPA può utilizzare in perfetta privacy senza che il proprio ufficio di servizio ne venga a conoscenza.

NoiPA ha annunciato che è stato “firmato in accordo tra il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e ABI Lab – il Consorzio di ricerca e innovazione per il settore bancario – promosso dall’ABI, per la definizione del progetto che rende più semplice la cessione del quinto dello stipendio per i dipendenti pubblici il cui trattamento economico è gestito tramite il sistema NoiPA”.

Le scuole non dovranno più intervenire nel procedimento

Scrive NoiPA:

L’obiettivo del programma Cessione del Quinto dello Stipendio su DLT (Easy CQS DLT) prevede una più efficiente erogazione della cessione del quinto ai dipendenti pubblici attraverso l’utilizzo della tecnologia dei registri distribuiti, la cosiddetta blockchain DLT (Distributed ledger technology).

Un registro distribuito – dice il glossario della Borsa Italiano, non è altro che un database, un archivio costantemente sincronizzato.

Dall’anno 2025, quindi, l’area personale di NoiPA di ciascun dipendente sarà implementata con un nuovo servizio, dove sarà possibile – in modalità completamente digitale – richiedere la cessione del quinto.

Gli Istituti scolastici, pertanto, non dovranno più compilare l’attestato di servizio (allegati A e B) necessari per ottenere il prestito.

Rispetto al Piccolo Prestito, la cessione del quinto consente di ottenere prestiti fino a 10 anni e importi maggiori rispetto al piccolo prestito.

Attualmente sono un centinaio le banche e le finanziarie che sono convenzionate con NoiPA.

Non esistono i prestiti garantiti NoiPA

Noipa non garantisce i prestiti in quanto il compito è quello di versare le quote di prestito trattenute sui cedolini.

I prestiti concessi dall’INPS sono garantiti dal Fondo Credito dello 0,35% che mensilmente viene trattenuto a tutti i dipendenti.

I prestiti concessi dalle Finanziarie private sono garantiti dalle assicurazioni che limitano il rischio circa l’evento “morte” e perdita del posto di lavoro. Le assicurazioni sulle cessioni del quinto fatte dalle società finanziarie sono obbligatori.