Bonus 500€ euro per i Pensionati: ammessi alla Carta ‘Dedicata a Te’

Carta

Sono in arrivo in questi giorni gli elenchi dei beneficiari della Carta Dedicata a Te. Nei piccoli comuni le liste sono già disponibili. Le Amministrazioni comunali delle grandi città hanno invece annunciato un rinvio al mese di settembre.

Tra i beneficiari del bonus da 500 euro contenuto nella Carta ci sono anche i pensionati. Con il contributo ottenuto potranno fare spesa di beni essenziali, acquistare benzina e servizi di trasporto.

Requisiti

Per avere la Carta Dedicata a te è necessario avere un ISEE familiare aggiornato al 2024 non superiore a 15.000 euro. Inps ha stilato le graduatorie, riviste poi dai Comuni di residenza, tenendo presente le priorità individuate dal Decreto 4 giugno 2024:

  • a) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, priorita’ e’ data ai nuclei con indicatore ISEE piu’ basso;
  • b) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, priorita’ e’ data ai nuclei con indicatore ISEE piu’ basso;
  • c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorita’ e’ data ai nuclei con indicatore ISEE piu’ basso.

Le prime liste di beneficiari convalidate dai Comuni hanno incluso anche i single e le coppie.

Pensionati beneficiari della Carta ‘Dedicata a te’

Se sono in possesso dei requisiti, i pensionati possono rientrare nelle graduatorie. Così è andata anche nel 2023. In questi giorni i vecchi titolari della Postepay blu, anche pensionati, stanno ricevendo la ricarica da 500 euro sulla Carta. Inps ha infatti chiarito che i percettori del 2023 confermati nel 2024, avranno il contributo da 500 euro sulla medesima Carta. E’ utile quindi controllare il saldo.

I pensionati possono rientrare tra i beneficiari in quanto le incompatibilità fissate dal Decreto, riguardano solo i percettori di trattamenti di sostegno al reddito, per la disoccupazione e sussidi.

Non c’è alcuna incompatibilità tra la Carta Dedicata a te e i trattamenti pensionistici. Lo prevede l’art. 2 del Decreto 4 giugno 2024.