Gps 2024/2025, arrivano in questi giorni inviti più o meno espliciti, da parte degli Uffici Scolastici territoriali a ritirare l’Istanza relativa alle 150 preferenze.
Il ritiro della domanda è operazione non obbligatoria ma quanto mai opportuna per facilitare e velocizzare la chiusura delle fasi di nomina.
Attraverso la rinuncia si evita che vengano effettuate assegnazioni di supplenze a personale docente in realtà non interessato o materialmente impossibilitato all’accettazione dell’incarico. In questo modo inoltre, si evita di limitare le sedi disponibili da destinare ad altri candidati inclusi nelle GPS.
Invito a rinunciare
L’invito a rinunciare all’Istanza INS 150 preferenze viene sottolineato nei Bollettini di nomina, a seguito della chiusura dei primi turni di Algoritmo. Ma i solleciti avvengono anche attraverso comunicazioni specifiche, pubblicate dagli Uffici territoriali, che spingono per avere uno snellimento dei candidati ed arrivare più agevolmente alla chiusura delle nomine per le supplenze. Soprattutto quegli ambiti territoriali che hanno avuto dei ritardi nella pubblicazione delle graduatorie definitive.
Come inoltrare formale Rinuncia?
Le modalità per ritirare l’istanza relativa alle 150 preferenze INPS sono tre:
- sul portale “Istanze online”, seguendo la procedura indicata nella “Guida operativa per la compilazione dell’istanza 2024-25” scaricabile qui;
- Nel caso in cui l’aspirante non riuscisse a portare a termine l’operazione di cui sopra, potrà inviare rinuncia scritta via mail, inviando all’indirizzo dell’Ufficio Scolastico territoriale destinatario dell’istanza di rinuncia, allegando la seguente documentazione:
- Modulo di Rinuncia in Forma Word
- Copia di un documento di riconoscimento/ identità in corso di validità.
E’ importante sapere che in entrambe le modalità, il ritiro dell’istanza non sarà revocabile.
