HomeEvidenzaOre Eccedenti Docenti: 8 cose da sapere prima di accettare

Ore Eccedenti Docenti: 8 cose da sapere prima di accettare

Ore eccedenti: l’anno scolastico è iniziato e a molti docenti viene proposto di effettuare ore che vanno oltre l’orario di cattedra stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Ore Eccedenti: le domande che ogni insegnante si deve porre

La domande che i docenti si possono porre, e alle quali possiamo fornire elementi per valutarne la convenienza, possono essere le seguenti:

  • conviene farle?
  • di quanto incrementano lo stipendio?
  • possono influire sulla decontributzione (bonus Meloni)?
  • fanno variare le aliquote irpef?
  • incidono sull’isee?
  • incrementano la futura pensione?
  • incrementano il TFR o il TFS?
  • chi le paga?

Le tipologie

Per poter rispondere alle domande occorre prima classificare le ore eccedenti in tre tipologie che hanno caratteristiche diverse dal punto di vista giuridico, retributivo e previdenziale:

  • ore eccedenti istituzionali
  • ore eccedenti su spezzoni di cattedra
  • ore alternative alla religione cattolica
La Gazzetta Ufficiale che norma l’attribuzione delle ore eccedenti

Le Ore Eccedenti istituzionali, cosa sono?

Le ore eccedenti istituzionali sono attribuite per orari settimanali di lezione strutturati oltre l’orario settimanale di cattedra.

Sono conferite fino ad un massimo di 3 ore oltre l’orario di cattedra di 18 ore.

Sono pensionabili al 118% dell’importo erogato, spettano anche in caso di malattia.

Spettano per tutto l’anno scolastico, dal 1° settembre al 31 agosto.

Dal 2016 non sono più assoggettate al controllo preventivo della Ragioneria Territoriale dello Stato e possono quindi essere trasmesse all’Ufficio Stipendi della medesima per la liquidazione.

Voci stipendiali di un insegnante di scuola media di II grado con un’ora eccedente istituzionale. L’importo di 156,65 è dato da (2.281,48+538,30) x 1 : 18

Quindi il docente che nell’esempio opti per un’ora eccedente avrebbe un incremento lordo di 156,65 euro mensili pari ad un incremento netto di 90,11 euro mensili.

Il docente non avrebbe una variazione di aliquota massima, il TFR/TFS sarebbe incrementato, come sarebbe incrementata la futura pensione.

Di contro, se effettuate nel 2024sarebbe l’isee dell’anno 2026 ad essere incrementata.

Le ore eccedenti su spezzoni di cattedra non spettano a luglio e agosto

Le ore eccedenti su spezzoni di cattedra possono essere conferite fino ad un massimo di 6 ore settimanali.

Rispetto alle ore eccedenti istituzionali, non spettano in caso di malattia e sono considerate emolumenti accessori.

Sono attribuite fino al 30 giugno per cui, nei mesi di luglio e agosto non possono essere attribuite.

Non sono soggette a controllo preventivo.

Sono valide ai fini del TFR ma non del TFSQuindi, se la Scuola segnala l’assenza per malattia, NoiPA genererà un debito a carico del dipendente.

Ore alternative alla religione cattolicachi non le può fare?

Le ore alternative alla religione cattolica possono essere conferite fino ad un massimo di 6 ore settimanali.

Possono essere attribuite al massimo fino al termine delle lezioni o delle attività didattiche (30 giugno).

Sono considerate trattamento fondamentale della retribuzione e spettano anche in caso di malattia.

Essendo trattamento fondamentale, sono pensionabili al 118%.

Non sono soggette a controllo preventivo.

Non possono essere conferite ai docenti di religione in quanto gli stessi non possono insegnare materie alternative alla propria.

Come sono trattate fiscalmente le ore aggiuntive?

Facendo cumulo con lo stipendio alzano il reddito, quindi l’IRPEF da pagare nella misura dell’aliquota massima, aumentano le addizionali che saranno trattenute in busta paga.

Aumentando il reddito, anche l’isee aumenta e quindi deve essere valutata la convenienza costi/benefici.

Incrementando l’imponibile pensionistico mensile, le ore eccedenti possono far superare il limite mensile di 2.692 euro per aver diritto alla decontribuzione.

Come influiscono le ore aggiuntive sulla pensione futura?

Se dal punto di vista fiscale le ore eccedenti possono creare problemi in relazione al reddito alto, dal punto di vista previdenziale sono molto convenienti.

In sede di emissione della Certificazione Unica, le ore eccedenti su spezzoni di cattedra diminuiscono, fino ad azzerare, il conguaglio previdenziale.

Sotto l’aspetto pensionistico, le ore eccedenti migliorano il montante previdenziale e quindi influiscono nel miglioramento delle future prestazioni pensionistiche.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -